Nicolò Melli, faro di Italbasket e di Olimpia Milano, protagonista su Tuttosport nel giorno del via di Eurobasket.
SUL MOVIMENTO
«Bisognerebbe scommettere un po’ di più sugli italiani. Ma molto dipende anche dalle opportunità. Grazie all’agente, in questo caso Comellini, noi abbiamo trovato il posto giusto. Abbiamo avuto spazio da protagonisti e anche vinto il titolo. Ecco, io consiglierei ai giovani di cogliere la possibilità quando si presenta, anche uscendo dal Paese».
SUL NUMERO DI PARTITE
«Lo fanno tutti, intanto. Siamo abituati. E a me la routine piace, mi pesano di più le fasi interlocutorie. Quest’anno poi un mese di ferie l’ho fatto. E come dico sempre a Messina, ho il credito dei due anni Nba in cui ho giocato poco-nulla. Ecco, mi sono stancato molto di più nel secondo anno Nba senza giocare rispetto alla scorsa stagione. Importante è non pensare sempre basket, anche se occupa il 90% e oltre della nostra vita».
SULL’OBIETTIVO DI EUROBASKET
«Più avanti possibile. Di sicuro a Berlino. E poi gara dopo gara per divertirci, pensando che ogni gara è secca».
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