Non si può di certo dire che i Brooklyn Nets siano un team che punta sui giovani, eppure il recente rendimento di Nicolas Claxton ha risolto diversi problemi a coach Nash ed al suo staff, che infatti cerca di dargli sempre più spazio.
L’ex Georgia Tech è una forza della natura in difesa, dove abbina ottime doti di rim protector alla capacità di contenere i giocatori più piccoli e rapidi anche sul perimetro.
In circa 200 minuti con lui sul parquet i Nets hanno concesso appena 99 punti per 100 possessi. Un dato che è destinato a salire, ma che rende l’idea del suo impatto.
Dopo il successo su Washington, in cui è stato preferito a DeAndre Jordan nei momenti decisivi, il big man ha parlato della sua predisposizione a difendere.
“Dentro di me me la rido quando vedo che gli avversari continuano ad attaccarmi sui cambi. Di certo concederò qualche canestro, ma saranno di più le volte in cui riuscirò a prevalere…So di essere pronto, sono un grande fan della pallacanestro, conosco lo scouting report di qualsiasi giocatore. Per fermarli uso il mio IQ, il footwork, la capacità di contenere senza commettere fallo. Per noi è importante, riesco a togliere ritmo agli avversari. La nostra difesa è al top quando cambiamo dall’1 al 5, siamo tutti attivi e connessi sulla stessa lunghezza d’onda. Ovviamente ci sono cose in cui dobbiamo fare meglio, ma credo che il nostro rendimento in difesa cambi in positivo quando siamo attivi e comunichiamo”.
In 11 partite Claxton ha fatto registrare medie di 9.3 punti, 3.9 rimbalzi e 1.6 stoppate.
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