Nicola Brienza, ora coach di Pallacanestro Cantù, racconta il suo addio a Pistoia su Il Tirreno.
«Come ho detto al termine della conferenza stampa di gara 3, con Rowan non avevo ancora parlato se non per saluti formali. Non c’era da parte mia la volontà e la necessità di cambiare; durante l’incontro Marco Sambugaro ha chiesto che il mio contratto fosse adeguato e allungato in considerazione dei risultati raggiunti, e di questo lo ringrazio. È stato un incontro durato otto minuti. Rowan mi ha chiesto di verificare se ci fossero opzioni fuori da Pistoia. Siccome me lo ha chiesto due volte in otto minuti, la seconda volta ho risposto, va bene, farò queste verifiche».
«Al di là degli aspetti professionali, si vive anche di rapporti, sicuramente mi sarei aspettato un modo più funzionale per gestire questa cosa».
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