Fonte LBA La scossa del leader, una presenza fissa che scalda ormai da diverse stagioni gli animi dei propri tifosi. Nick Perkins (Happy Casa Brindisi) è stato premiato come miglior giocatore del ventiduesimo turno di campionato superando nei voti Chris Dowe (Banco di Sardegna Sassari) e Derek Willis (Umana Reyer Venezia).
Sesta vittoria nelle ultime sette gare disputate, la terza consecutiva in trasferta e un’inversione di tendenza rispetto al girone d’andata che sta spaventando tutte le avversarie. Il quarto periodo è diventato terreno fertile per la Happy Casa, capace di sfruttare ogni calo fisico della squadra avversaria trasformandolo in una situazione di vantaggio. È da oltre due mesi che i pugliesi non perdono un parziale nell’ultimo quarto e in questo arco di tempo hanno segnato per ben cinque volte almeno 30 punti negli ultimi dieci minuti di gioco. La macchina di coach Frank Vitucci sembra aver ripreso a funzionare come già ci aveva abituato in passato, così il settimo posto di Brindisi – con lo stesso record della quinta e della sesta, a solo una partita dalla quarta – diventa un pericolo da tenere d’occhio per tutte le altre compagini. Dopo le prestazioni cruciali di Marcquise Reed, Ky Bowman e Jason Burnell – per citare i più decisivi – è tornato a prendersi lo scettro di migliore in campo il pivot Nick Perkins. Nella vittoria contro la GeVi Napoli, il nativo di Saginaw ha messo a ferro e fuoco l’area partenopea: 25 punti, tirando 10/16 dal campo e 4/9 a cronometro fermo; un’importante prova a rimbalzo offensivo dove ha raccolto 3 dei 4 rimbalzi totali, in aggiunta ci sono anche 2 recuperi nei 34 minuti sul parquet per un totale di 22 alla voce valutazione. Con questi numeri Perkins ha realizzato la sua miglior partita stagionale e ha regalato un altro successo fondamentale ai brindisini.
L’ennesima rimonta spinta da un gruppo che crede fermamente nei suoi valori e nel suo talento, guidata da un capo allenatore che sa come motivare i suoi ragazzi e una piazza ormai divenuta esigente nel corso delle ultime stagioni. Nick Perkins, il quale lo scorso anno gareggiava per il premio di miglior giocatore stagionale, ha alzato nuovamente l’asticella del suo gioco e questo sta giovando anche ai compagni che riescono a fare male là dove il loro centro apre spazi. Lui stesso qualche settimana fa ha esaltato la capacità dell’intera squadra di aver trovato il giusto equilibrio; i più esperti hanno la mentalità, i più giovani aiutano ad aumentare i giri del motore e questa combinazione è diventata letale per gli avversari. Inoltre l’aggiunta di D’Angelo Harrison e Doron Lamb ha contribuito alla ripresa dei pugliesi, rimbasti imbattuti per quasi cinquanta giorni e passati da una posizione calda della classifica a guadagnarsi lo status di mina vagante. La leadership del classe 1996 si è vista proprio nel momento del bisogno con coach Vitucci lo ha rimesso in campo all’inizio del quarto periodo e da lì tutto è cambiato: una serie di falli subiti porta in lunetta il numero 33, il quale successivamente recupera il pallone che fa partire l’azione del sorpasso pugliese; nonostante le contromisure dei partenopei, Perkins usa il suo piede perno e il suo spessore fisico per segnare nel pitturato, prende le misure per colpire dai 6.75 metri e azione dopo azione il risultato passa da 72-71 a 73-89 portando la Happy Casa verso la vittoria.
Nelle ventuno partite disputate, Nick Perkins non è andato in doppia cifra solamente in tre occasioni; i 25 realizzati nella vittoria contro Napoli rappresentano la sesta partita stagionale con almeno 20 punti a tabellino, la prima dopo circa due mesi e anche in quell’occasione la Happy Casa Brindisi si trovava in trasferta sul parquet del Banco di Sardegna Sassari. Il pivot statunitense ha registrato il massimo in stagione per punti segnati, canestri realizzati (totali e da due punti), palle recuperate, minuti giocati e plus/minus. Nonostante le cifre messe a referto dal numero 33 siano inferiori a quelle della passata stagione – in cui si è giocato in un testa a testa il titolo di miglior giocatore del campionato – rimane ugualmente il giocatore più prolifico dei pugliesi: ha segnato 328 punti totali (15.6 di media a partita), tirando con il 57.6% da due punti e con il 69.6% a cronometro fermo. Il centro è anche il migliore nel dato della valutazione con 15.0 di media, il secondo per minuti giocati con 26.7 a partita e per rimbalzi catturati con 5.1 (in entrambi i casi solo Jason Burnell ha numeri più alti); infine insieme ai compagni Jason Burnell e Marcquise Reed forma il trio di giocatori sempre schierati da coach Frank Vitucci nello starting five.
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