“Next Generation Educational”: l’iniziativa LBA dedicata ai giocatori dei vivai dei club

“Next Generation Educational”: l’iniziativa LBA dedicata ai giocatori dei vivai dei club

Stefano Bossi, Tommaso Marino e Umana sono stati i protagonisti del primo appuntamento dell’edizione 2024-25 di "Next Generation Educational".

Stefano Bossi, Tommaso Marino e Umana sono stati i protagonisti del primo appuntamento dell’edizione 2024-25 di “Next Generation Educational”, l’iniziativa di LBA realizzata da “A Better Basketball” dedicata agli oltre 200 giocatori dei vivai dei club che partecipano alla IBSA NextGen Cup 2024/25.

Il primo a incontrare gli Under 19 delle società LBA è stato STEFANO BOSSI, guardia della Pallacanestro Trieste, laureato in Economia e Sport Management e già oggi, a soli 30 anni e in piena carriera agonistica, consulente finanziario. Bossi, nel suo intervento dedicato alla Dual Career e alla pianificazione finanziaria dei giovani giocatori, ha evidenziato come equilibrio, sviluppo e resilienza siano le condizioni necessarie per portare avanti una doppia carriera, scolastica o professionale, mentre si gioca. “I risultati sportivi, l’educazione e il patrimonio devono avere valori esponenziali da quando si entra nel mondo del professionismo sportivo al ritiro – ha detto Bossi -. A qual punto, devo aver ottenuto il massimo risultato in campo, essere arrivato al top delle mie conoscenze extra sportive e del patrimonio a disposizione. Ecco perché è fondamentale avere sempre una visione anche di medio e lungo periodo e pianificare finanziariamente la propria vita”. Bossi ha enfatizzato l’ottimizzazione del tempo a disposizione di chi gioca a basket e suggerito libri e serie dalle quali trarre ispirazione per la propria carriera.

ELENA BOSCHIROLI, dell’Area Orientamento di UMANA, sponsor LBA, ha focalizzato il suo intervento su come le “Soft Skills”, patrimonio naturale per chi fa sport, come sapere fare gioco di squadra, siano fondamentali anche nel mondo del lavoro. Per entrare nel quale è necessario allenarsi come per affrontare una partita, cominciando dal come si presenta un curriculum o ci si prepara ad un colloquio.

La chiusura è toccata a TOMMASO MARINO, creator, telecronista di SkySport e imprenditore. Diventato uno degli sportivi più seguiti ed apprezzati sui social dai giovani, ha portato la sua esperienza di creatore di contenuti, imprenditore e ideatore del progetto umanitario internazionale Slum Dunk. “Il processo del fine carriera è molto complicato – ha detto Marino -, ho visto i percorsi dei miei compagni che hanno smesso prima di me e li ho visti spesso in difficoltà a livello mentale, infilarsi in situazioni che non gli piacevano per trovare un lavoro. E fin da quando ancora giocavo, mi sono sempre detto che, anche quando avrei smesso, avrei dovuto svegliarmi la mattina contento. Per me la differenza non la fa il denaro, ma la passione e le emozioni. La qualità della vita, quando uno smette di giocare, considerato che il basket è la cosa più bella del mondo, è riuscire a vivere le emozioni che avevi in campo anche al di fuori”. A disposizione dei ragazzi per le domande, Marino si è poi dedicato alle numerosissime richieste di video, foto, dediche dei giocatori presenti.

La tappa di Varese di Next Generation Educational si conclude stasera con l’incontro dedicato agli staff giovanili della 16 società LBA tenuto dall’avvocato Jacopo Tognon, docente di Politiche dello Sport e Integrità e di Diritto delle attività sportive presso l’università di Padova, che terrà un intervento sul tema: “Lo sport e il basket, tra opportunità educative e lotta alle minacce”.

Next Generation Educational tornerà, per la seconda tappa della stagione 2024-25, il 2 e 3 gennaio a Rimini, sempre durante la IBSA NextGen Cup.