Next Generation Educational, l’iniziativa LBA realizzata da A Better Basketball, ha aperto la tappa di Rimini con il workshop dedicato agli staff dei settori giovanili delle 16 società che partecipano alla Next Generation Cup IBSA. La serata, all’Auditorium Riviera Banca, ha trattato molteplici temi e ha avuto come protagonisti Fabio Fossati, ex giocatore di Serie A, allenatore e attualmente Mental Coach; la dottoressa Laura Mancin, nutrizionista, nello staff del Manchester City presentata da NOVI, sponsor LBA, e Federico Sbisà, direttore di Spiideo, azienda leader nella ripresa, e analisi, automatica delle partite e degli allenamenti.
Fabio Fossati ha voluto partire dagli errori commessi, da giocatore e da allenatore, senza poter contare su professionista che lo aiutasse a analizzarli e superarli. Da qui il suo interesse per il Mental Coaching che lo ha portato a collaborazioni prestigiose come quella con la Virtus Bologna e l’Ungheria. Proprio partendo della sua esperienza a Bologna, e al sovraccarico mentale e fisico al quale sono sottoposti i giocatori di oggi, Fossati ha voluto sottolineare l’importanza della Conscious Breathing, e quindi della respirazione per recuperare più velocemente dalla stanchezza e dagli infortuni. Una necessità, oggi, anche dei settori giovanili di vertice, dove i ragazzi disputano un elevato numero di partite, allenandosi in molti contesti differenti. “10-15 minuti di respiro consapevole equivalgono a 3 ore di riposo: se il corpo e la mente non sono rilassati e riposati, l’atleta non riesce ad esprimere il suo potenziale e si infortuna più facilmente” dice Fossati. Che ha sottolineato anche la necessità di sviluppare la cultura delle domande: solo ponendone continuamente ai propri giocatori, è possibile comprenderli meglio. Su tutto vale una considerazione: “Essere il miglior allenatore per i miei giocatori, significa essere il miglior allenatore per me stesso”.
Marco Martelli, Communication Director di Elah-Dufour-Novi, ha sottolineato il grande amore di NOVI per la pallacanestro e il suo impegno nello sport che, oggi, si dirige sempre più verso la corretta nutrizione. Ha così presentato la dottoressa Laura Mancin, PhD in Performance Nutrizionism alla John Moore University di Liverpool, che ha sviluppato non solo i concetti base della nutrizione sportiva ma anche suggerimenti pratici soprattutto per chi, come gli staff dei settori giovanili, operano sugli atleti più giovani. “I numeri e le tabelle nutrizionali arrivano fino ad un certo punto – ha detto la dottoressa Mancin -. L’obbiettivo è culturale: mettere l’atleta al centro ‘curando’ il suo capitale umano, conoscere le sue abitudini e i suoi gusti, in modo da tradurre i ‘grammi per chilogrammo suggeriti’ dalle tabelle in un regime nutrizionale da lui sposato con piacere e senza nessuna costrizione”.
La serata è stata conclusa da Federico Sbisà, Direttore di Spiideo, una start-up svedese nata 12 anni fa, che opera in 60 Paesi collaborando con più di 170 Leghe. Se la tecnologia di ripresa e di analisi automatica era considerata un privilegio dello sport professionistico di vertice, oggi costi e soluzioni permettono una più ampia applicazione anche a livello giovanile. “Rivedersi, analizzarsi in video è oggi una funzione imprescindibile per il miglioramento dei giocatori, soprattutto i più giovani – ha sottolineato Sbisà -. Spesso, chi utilizza la nostra tecnologia sottolinea come permetta di tagliare i tempi di lavoro liberando spazio fondamentale per altre attività più importanti e consentendo quindi una vita professionale e personale migliore”.
Stasera Next Generation Educational sarà dedicato agli Under 19 delle 16 squadre partecipanti alla Next Generation Cup IBSA. Relatori dell’incontro al Palacongressi di Rimini, l’avvocato Jacopo Tognon, Alessandro Mamoli giornalista di SkySport, la dottoressa Laura Mancin e l’ex Nazionale, oggi RTT della Fip per la Lombardia, Luca Vitali.
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