Next Gen: il Maccabi resiste un tempo, poi l’Olimpia Milano dilaga

Next Gen: il Maccabi resiste un tempo, poi l’Olimpia Milano dilaga

L'Olimpia Milano ha conquistato la seconda vittoria di giornata nella Next Gen 2025: stavolta cade il Maccabi.

Due vittorie nello stesso giorno. Se la Joventut Badalona era stata abbattuta fin dall’inizio, il Maccabi ha resistito un tempo poi l’Olimpia ha preso il largo, giocando una grande ripresa sui due lati del campo. Quando la stanchezza poteva farsi sentire, i ragazzi di Milano hanno giocato il loro basket migliore vincendo 89-64. Domani alle 15:00 termineranno la prima fase con l’obiettivo di raggiungere la finale della Next Gen per il secondo anno consecutivo. L’ultima avversaria è la Stella Rossa che in mattinata ha travolto il Maccabi ma poi è stata sorpresa nella ripresa dalla Joventut. Quindi l’Olimpia arriva a questa sorta di spareggio sola in testa alla classifica. Se Badalona dovesse battere il Maccabi poi entrerebbe in gioco anche la classifica avulsa (l’Olimpia parte da più 18 nell’eventuale arrivo a tre), ma questi sono conti che questi ragazzi non hanno mai fatto. C’è la Stella Rossa in trasferta, ma tenteranno di vincere anche questa gara.

L’Olimpia è partita forte, 13-5, ma l’illusione che potesse essere una partita subito indirizzata nel verso giusto, come quella della mattina, è svanita subito. Le palle perse e i tanti tiri liberi tirati dal Maccabi (16/20 nel primo tempo contro 3/6) hanno permesso agli israeliani di ricucire, pareggiare prima del 23-21 di Garavaglia e nel secondo quarto di andare avanti anche se mai con più di un punto di vantaggio. L’Olimpia due volte ha tentato l’allungo, prima con una sequenza in cui Garavaglia ha mandato a canestro Cortellino e poi ha rubato palla per segnare in solitudine, poi con una tripla di Gigi Suigo. Ma il Maccabi, sempre rigorosamente a zona speculando sugli errori al tiro e la stanchezza alla seconda gara nello stesso giorno, è sempre riuscito a rimontare prima della tripla con cui Bellinaso ha aperto quattro punti di divario alla fine del primo tempo, 40-36. L’equilibrio è stato spazzato via nel terzo quarto e ad avviare la fuga è stato Mattia Grassi: prima con un canestro da sotto poi con due jumper consecutivi. Con la complicità di Garavaglia, che in questa fase ha convertito anche un acrobatico gioco da tre punti, l’Olimpia ha preso il largo. Quando Achille Lonati è tornato, nel secondo tempo è partito dalla panchina, il Maccabi è stato stritolato perché all’efficacia dell’attacco ha fatto seguito un notevole incremento della qualità della difesa (12 palle rubate). Chiuso il terzo quarto sul 65-48, la partita virtualmente era chiusa. Nel secondo tempo, i ragazzi biancorossi hanno segnato 49 punti, tanti in una giornata durissima con due partite divise da poche ore.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-MACCABI TEL AVIV 89-64

Olimpia Milano: Karem 11 (3 r, 4 a, 2 rec), Chaveau 2, Forini, Youssef 6 (3 r), Suigo 13 (12 r, 2 stop, 2 rec), Bellinaso 5, Lonati 20 (3 r, 3 a), Garavaglia 11 ( 6 r, 3 a, 2 rec), Cortellino 2 (5 r, 3 a), Ceccato 9 (4 a, 2 rec), Grassi 6, El Hadji 4 (6 r).

Maccabi Tel Aviv: Stoller 4, Gold, Dodo 4, Agami 9, Giusti, Lachmanovich 14, Alkobi 2, Barak 7, Berg 5, Artmenko 10, Shalmon 4, Ashkenazi 5