I New York Knicks hanno evitato l’ennesimo baratro nei playoff 2025 compiendo una straordinaria rimonta in Gara 3 delle finali della Eastern Conference. Sotto di 20 punti e con Jalen Brunson a lungo fuori per falli, è stato Karl-Anthony Towns a caricarsi la squadra sulle spalle, guidandola a una vittoria per 106-100 sul campo degli Indiana Pacers.
Towns ha segnato 20 dei suoi 24 punti nel solo quarto periodo, aggiungendo anche 15 rimbalzi. Con il risultato ancora apertissimo a meno di dieci minuti dalla fine, l’ala grande dei Knicks ha sfoderato tutto il suo repertorio: triple, penetrazioni, fadeaway da 30 piedi. Un dominio totale che ha annullato la spinta dei Pacers, fino a quel momento saldamente avanti nel punteggio.
Brunson, pur limitato dai falli, ha chiuso con 23 punti, segnando canestri decisivi negli ultimi due minuti. Indiana, avanti anche di 20 nel secondo quarto, ha ceduto nel finale nonostante i 20 punti di Tyrese Haliburton e i 19 di Myles Turner. Cruciale anche l’infortunio di Aaron Nesmith, tornato poi nel finale, ma visibilmente condizionato.
Il pubblico dell’indiana “doubleheader” con l’Indianapolis 500 e i Pacers è rimasto ammutolito. La festa, iniziata con magliette “Vroom Baby” e l’omaggio a Reggie Miller, è finita nel silenzio dopo la rimonta newyorkese. La serie ora è sul 2-1 per Indiana, ma i Knicks hanno ritrovato speranze. Gara 4 si giocherà martedì sera, ancora a Indianapolis.
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