La sospensione di Zion Williamson per una partita ha scosso l’ambiente dei New Orleans Pelicans, soprattutto per i dettagli emersi successivamente.
Il giocatore è stato punito per essere arrivato in ritardo al volo di squadra diretto a Philadelphia, ma secondo l’allenatore Willie Green, si tratta di un comportamento ripetuto nel tempo.
“Ci sono stati diversi episodi che ci hanno portato a questa decisione,” ha spiegato Green ai giornalisti. “La disciplina è fondamentale per il successo della squadra.”
Williamson ha accettato la responsabilità, scusandosi pubblicamente: “Non ci sono scuse per il mio comportamento. Ho lavorato duramente per tornare in forma e aiutare la squadra, ma devo rispettare gli standard del team. Mi scuso con Mrs. Benson, i miei compagni, gli allenatori e i tifosi. Posso fare meglio e lo farò.”
La decisione arriva in un momento delicato per Zion, appena rientrato da un lungo infortunio che lo ha tenuto fuori per 27 partite. Nonostante la sua recente prestazione da 22 punti contro i Timberwolves, la squadra ha ritenuto necessario intervenire per mandare un messaggio chiaro.
Il vicepresidente esecutivo David Griffin ha commentato: “Zion ha fallito nel rispettare gli standard della squadra. Tuttavia, ha preso piena responsabilità e ci ha confermato il suo impegno verso la franchigia. Siamo fiduciosi che crescerà, sia come giocatore che come persona.”
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