Neven Spahija commenta così il successo sulla Pallacanestro Varese che chiude la stagione regolare. Veneti ora attesi ai playoff dalla Virtus Bologna.
«Buonasera a tutti. La regular season è finita. Complimenti alla nostra squadra per questa vittoria. Varese è un avversario molto difficile da affrontare in difesa: giocano molto uno contro uno e tirano tanto da tre punti.
Questa volta però siamo riusciti a difendere bene, soprattutto nel secondo tempo. Concedere solo 64 punti è la dimostrazione di come dobbiamo giocare. Non è stata una partita brillante dal punto di vista offensivo, ma venivamo da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, in cui comunque segnavamo quasi 90 punti di media. Questo dimostra ancora una volta che senza una buona difesa non si possono vincere le partite.
Guardando le statistiche: 43 rimbalzi, 24 assist… ma solo il 54% ai tiri liberi e 3 su 10 da tre punti, davvero poco. Oggi però abbiamo messo in campo energia, difesa, e soprattutto la voglia di vincere. Chiudere la stagione con una vittoria e andare ai playoff in questo modo significa tanto.
Mi dispiace solo per l’attacco: siamo stati troppo nervosi, abbiamo perso troppi palloni in situazioni semplici, abbiamo regalato troppo.
Ma alla fine, devi vincere. E vincere di 20 punti con queste percentuali offensive è comunque un buon lavoro. Dobbiamo solo essere più sereni in attacco.
Sì, lo ammetto: non è una squadra facile da affrontare. Hanno tanti giocatori pericolosi, ma siamo riusciti a limitarli bene.
Oggi, devo dirlo, la panchina ha dato tantissimo. Davide Casarin, Tex, McGruder, Amir… tutti hanno contribuito. Questo è il modo giusto di giocare»
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