Neven Spahija torna in Italia e firma con la Reyer Venezia. Era il 2004 quando il coach croato prese in mano la Pallacanestro Roseto dopo le dimissioni di Luca Dalmonte.
Nel 2004-2005, confermato, sarà il condottiero della miglior stagione di sempre della compagine abruzzese. Il club firma in estate Duane Woodward, Kyle Julius, Patrick Mutombo, Cristophe Beghin, Misan Nikagbatse, Stephen Arigbabu e Christian Di Giuliomaria.
Il grande colpo arriva però a stagione in corso. La squadra parte con un successo in ciunque gare, e allora viene firmato l’ex stella NBA Mahmoud Abdul-Rauf. Successivamente arrivano anche Brad Traina e Andre Brown, quindi Ansu Sesay e Mauro Morri. Chiusa la stagione regolare in settima posizione, ai quarti di finale dei playoff la squadra si arrende in tre gare alla Fortitudo Bologna.
Giochi del destino: fu quella l’ultima gara in Serie A per Neven Spahija, contro la Effe poi campione d’Italia di Jasmin Repesa. L’esordio alla guida della Reyer arriverà credibilmente domenica, contro la Pesaro sempre del connazionale croato.
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