Neven Spahija commenta così la vittoria di Reyer Venezia nel secondo quarto di finale delle Frecciarossa Final Eight 2024 contro Pistoia Basket 2000: «L’anno scorso sono andato a casa subito. Un passo avanti per me e per la squadra. Complimenti a tutti i giocatori e allo staff tecnico per un successo in un match difficile, con grandi pressione dopo il +30 di domenica».
«Abbiamo capito che non sarebbe stato facile in un primo tempo in cui non abbiamo fatto nulla in attacco, ma abbiamo retto in difesa. Nella ripresa siamo cresciuti, come punti segnati e rimbalzi. Complimenti a loro per personalità e carattere, alla fine hanno perso per la nostra fisicità, talento e roster più lungo».
«Contento che Varnado abbia giocato, bene aver vinto in queste condizioni».
«La nostra preparazione per questa partita era attaccare Moore e Willis e non concedere tiro da 3. Dovevano palleggiare di più. Willis ha talento, ma non ha fisicità, e se deve andare contro Tucker è difficile».
«Vogliamo vincere, certo, ma questa è una competizione molto dura. Trovi Pistoia con grande energia, poi trovi Milano, e non posso fare promesse. Noi dovremo giocare la miglior partita possibile, e loro qualcosa meno. Sul resto ci lavoreremo. Ho giocato tante gare contro Messina, la prima 25 anni fa. Sono una squadra ottima, in questo momento stanno giocando al meglio nella loro stagione, come dimostrato con il Real Madrid».
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