Dopo la gara contro la Stella Rossa ha parlato coach Nenad Jakovljevic: “È difficile parlare adesso, abbiamo fatto il meglio possibile in questo momento. Ci sono tante cose da migliorare, spero possiate capire la mia posizione in questo momento e il mix di sensazioni che provo. Non abbiamo giocato il nostro basket per 40′ ma per buona parte della partita e questa buona parte deve diventare per forza di 40′, se ci dovessero essere i supplementare ancora di più. Abbiamo concesso ai nostri avversari di segnare 34 punti negli ultimi 10′ e questo è sicuramente un nostro errore. Inizieremo a lavorarci immediatamente, anche domattina. Torneremo e renderemo orgogliosi questo pubblico e questi tifosi. Non voglio parlare di quello che è e di quello che sarà, dico solo che abbiamo bisogno di difesa, di fermare la palla, questo ci aiuterà poi a segnare e a migliorare le percentuali da due o da tre punti in attacco.”
“Ho saputo poco tempo prima della partita che sarei stato capo allenatore. Luca Banchi mi ha portato a Bologna in un momento in cui non lavoravo, trovo un’immensa gratitudine nei confronti del signore, con la S maiuscola, Luca Banchi e del signore allenatore. Aver lavorato con lui un anno mi ha reso una persona migliore, mi ha inculcato dei valori sportivi e di vita che nel mondo dello sport ma non solo significano tanto. Gli auguro il meglio, di essere felice e di stare bene. Prima di venire a Bologna l’ultimo allenatore con cui ho lavorato è stato Dusko Ivanovic e l’ultima partita con me e Dusko in panchina era contro la Virtus Bologna: provo un mix di emozioni ma detto ciò avrei preferito andasse diversamente oggi, voglio concentrarmi su quello che c’è da fare perché la strada è dura e lunga. Tutti i componenti di questa squadra e di questo staff daranno il 600 per cento per rendere questa piazza orgogliosa e tornare a rendere fiera questa divisa, questi colori e questo club.”
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