Nel remake della finale scudetto 2019 al Taliercio di Mestre si giocava gara 1 dei quarti di finale playoff targati LBA (in versione back-to-back) tra Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Il primo atto va alla formazione di Walter De Raffaele dopo un tempo supplementare in una partita clamorosa, con un finale thriller deciso dai liberi a un secondo dalla fine di Austin Daye. MVP del match è Jeremy Chappell autore di 19 punti a cui aggiunge 6 rimbalzi, 5 assist e una intensità difensiva straordinaria, accompagnato dai 15 ciascuno di Stone e De Nicolao. Alla squadra di coach Edoardo Casalone non bastano i 19 punti e 11 rimbalzi con 34 di valutazione di un incontenibile Miro Bilan. 92-91 il finale
Quintetti di partenza
Venezia inizia con Clark nel ruolo di play, Tonut e Chappell esterni, Stone da quattro tattico e Watt unico lungo. Sassari replica con Spissu e Gentile come guardie e una front-line composta da Burnell, Bendzius e Bilan. La formazione di casa deve rinunciare ai lungodegenti Michael Bramos e Gasper Vidmar, mentre il nuovo arrivato Curtis Jerrells è fuori a causa delle rotazioni degli stranieri. Al contrario gli ospiti sono al completo, fatto salvo per capitan Jack De Vecchi e Vasa Pusica ormai fuori da tempo immemore, ma soprattutto sono privi del loro head coach Gianmarco Pozzecco, sospeso dal club sardo per dieci giorni.
Primo periodo
Il primo canestro lo mette a segno Bendzius a cui replica subito Chappell; Venezia piazza la tripla con Clark del +1 lagunare, ma Spissu controbatte con la bomba del 5-7. L’asse Spissu/Bilan e la tripla di Benzius producono il 9-14 ospite a cui si aggiunge anche la transizione vincente di Gentile per il 9-17 al 5’. La Dinamo prende definitivamente l’inerzia del primo quarto portandosi avanti di 10 lunghezze, ma l’Umana reagisce con Chappell che insacca la bomba del -7. La prima frazione si chiude con il canestro di Happ sul 14-24.
Secondo periodo
Si apre con il canestro di Katic e poi quello di Gentile per il 14-28 che equivale al massimo vantaggio per il Banco. Le triple di Daye e Stone ridanno ossigeno alla Reyer, 22-30 al 13’. Ancora Daye confeziona un gioco da 2+1 che porta gli orogranata sul -6, ma Spissu fa mala alla difesa di casa con un bel canestro. La squadra di De Raffaele si affida alla solidità e la grinta di Chappell e Fotu rientrando sul -3, ma dalla parte opposta Bilan continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni. L’ultimo canestro lo mette a bersaglio la Dinamo con il croato Kruslin per il 35-43 di fine primo tempo.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con due super canestri di Tonut e la tripla di Stone, una parziale di 7-0 che rimette totalmente in equilibrio la sfida, 42-43 al 22’; parziale interrotto dai liberi di Bilan. Venezia alza il consueto muro difensivo e in attacco trova il primo vantaggio con il 2+1 di De Nicolao. Sassari si affida al gioco dal perimetro con Burnell, a cui replica la bomba di Stone e Watt, poco dopo, mette i punti del 52-49 al 25’. Il Banco reagisce con grande determinazione e ottiene ancora con Burnell un nuovo vantaggio. Pari 59 con la tripla frontale di Daye, ma Bendzius allunga di due lunghezze con il liberi a 51 secondi dalla fine. Il terzo quarto si chiude con la correzione a canestro di Fotu per il 62-63.
Quarto periodo
Kruslin segna un canestro in acrobazia che vale il +3 ospite. Si gioca con grandissima intensità, De Nicolao piazza la bomba del -1 replicata dall’ottimo Kruslin, Venezia trova un Julyan Stone in grandissima serata: arriva l’ennesima bomba del numero 5 orogranana, ma Kruslin non è da meno. Il tabellone del Taliercio dice pari 77 con la tripla di Chappell. Lo stesso ex Brindisi mette il +2 con un canestro alla fine dei 24”. Gentile segna i punti dell’81 pari, Sassari ha il possesso decisivo, ma Bilan sbaglia e dalla parte opposta Venezia può giocarsi gli ultimi 2 secondi di partita, ma Watt viene stoppato da Bilan. Le due sfidanti chiudono in parità (81-81) si va all’overtime.
Overtime
Primi due punti di De Nicolao e poi contropiede di Tonut. Venezia avanti di 5 con 1/2 di Chappell. Ma dalla parte opposta Spissu non molla di un centimetro, mentre per l’Umana Watt esce per il quinto fallo. Bilan mette i punti del -1, ma De Nicolao mette la tripla del 90-86. Ancora Bilan per il -2, Venezia ha la possibilità di chiudere la partita, ma Stone sbgalia la tripla; Spissu ha tre liberi a 1’8” avendo subito fallo da De Nicolao. Il play del Banco li infila tutti quanti, 90-91, ma Daye subisce fallo da Gentile nel tentativo di un tiro da tre. Daye sbaglia il primo, mette il secondo e anche il terzo. 92-91 a 1’2” dalla sirena finale. L’ultima rimessa viene getta fuori da Spissu. 92-91 il finale di una partita incredibile.
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