Un grande ex che si è tolto un sassolino dalla scarpa la scorsa settimana come Nemanja Nedovic, è stato ospite di un’intervista esclusiva a Backdoor Podcast apparsa sulla newsletter settimanale Weekly Ballin. Nedovic ha parlato del suo passato a Milano e del suo presente al Panathinaikos. Qui alcuni estratti della nostra chiacchierata, nella quale ci ha parlato anche dei tre attaccanti più duri da marcare e dei tre difensori più duri da battere.
Sei tornato a Milano da avversario dopo due anni con questa maglia. Quali sono state le tue emozioni? Sei stato molto sfortunato ma molti tifosi hanno un buon ricordo di te.
“E’ una partita come un’altra per me, non do molta attenzione a queste cose. Ovviamente ho vissuto tanti bei momenti a Milano, magari non è andata come avrei sperato per diversi motivi, ma penso sempre alle cose positive successe e a Milano ce ne sono state tante”
Come ti senti nella tua nuova esperienza al Panathinaikos? Sei il punto cruciale dell’attacco e che cosa porti a questa squadra?
“Mi sento bene e a mio agio qui al Panathinaikos, tutti mi hanno accettato con grande entusiasmo, c’è proprio un clima di famiglia all’interno del nostro gruppo. Mi sto divertendo ad Atene nonostante la situazione non mi abbia ancora permesso di viverla al meglio. Il coach mi dà molta libertà di gioco per far vedere il mio potenziale e aiutare la squadra. Ogni partita è una lezione per noi, per imparare a giocare 35-40 minuti con la stessa intensità in Eurolega”.
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