Nebojsa Covic ha rilasciato nella giornata di ieri un’intervista a Eurohoops. Le parole del presidente della Stella Rossa sono arrivate poche ore prima dell’annuncio di Nikola Mirotic di non firmare per il Partizan a causa di minacce ricevute.
La domanda del giornalista voleva analizzare le tensioni tra le due squadre di Belgrado. Ecco la risposta: «Non lo so, dovreste chiederlo ai rappresentanti del Partizan. Questi problemi si risolvono con azioni concrete e non con le parole. Sai, prima di gara-5 delle finali hanno acceso candele per me davanti alla Belgrade Arena mentre stavo subendo un intervento chirurgico complicato. Pensate che sia normale?
O mettere sotto pressione i club di Eurolega con disinformazione attraverso Zoran Savić, e molte altre cose, come quello che sta succedendo ora con la saga di Mirotic, dove si stanno creando bugie e manipolazioni a danno della Crvena Zvezda? Nikola è un uomo straordinario, un filantropo, che merita il meglio, e gli auguriamo tutto il meglio. Ma dire che qualcuno lo sta minacciando di non andare in un altro club? Questa è follia. Siamo per relazioni normali, e la rivalità, ma solo sul campo da basket».
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