In NBA si valuta la riduzione del periodo di quarantena per alcuni casi di giocatori positivi al COVID-19 da 10 a 6 giorni, dato ovviamente un test che attesti la negatività. Il modello preso ad esempio è quello recentemente adottato dalla NFL
Adrian Wojnarowski di ESPN riporta che NBA e NBPA hanno ottenuto la consulenza di infettivologi e studiato ricerche di altri paesi, tra cui il Regno Unito
Commenta
Visualizza commenti