Venticinque anni dopo, i New York Knicks tornano alle finali della Eastern. Lo fanno nel modo più eclatante possibile: 119-81 ai Boston Celtics in Gara 6, con una prestazione completa e travolgente che chiude la serie sul 4-2 e spegne il sogno di back-to-back, per quanto ormai remoto dopo il grave infortunio di Tatum, dei campioni in carica.
Jalen Brunson e OG Anunoby hanno guidato l’attacco con 23 punti a testa, seguiti dai 22 di Mikal Bridges e i 21 di Karl-Anthony Towns. Ma è stato l’insieme, non il singolo, a schiacciare Boston. Josh Hart ha chiuso con una tripla doppia (10 punti, 11 rimbalzi, 11 assist), Miles McBride ha segnato 10 punti e firmato la stoppata della serata su Derrick White.
La partita si è decisa già nel primo tempo: i Knicks sono scappati sul +27 all’intervallo (64-37), e il vantaggio ha toccato anche i 45 prima che Joe Mazzulla svuotasse la panchina. Il parziale di 13-3 nel secondo quarto – con l’incredibile chasedown block di McBride e due canestri consecutivi di Hart – ha dato il via alla festa al Madison Square Garden.
Boston, priva di Jayson Tatum dal finale di Gara 4 per la rottura del tendine d’Achille, è crollata fisicamente e mentalmente. Jaylen Brown ha segnato 20 punti, ma non ha trovato supporto. White si è fermato a 8 punti, Jrue Holiday è parso fuori controllo (1/8 dal campo), e la squadra non ha mai reagito all’intensità dei Knicks.
New York affronterà dunque gli Indiana Pacers, proprio come nel 2000, ultima volta che i Knicks erano arrivati così avanti nei playoff. Gara 1 è in programma mercoledì prossimo al Madison Square Garden.
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