La NBA ha mandato un documento di oltre 100 pagine ai giocatori con tutte le regole in vista della ripresa della stagione al Walt Disney World in Florida.
La cosa più importante è come la NBA tratterà i giocatori positivi al test.
Una volta che un giocatore sarà positivo al test sarà:
-Inserito in una “Isolation Housing” che potrà essere una casa, un hotel o qualsiasi altro posto diverso dalla stanza di albergo dove alloggiava ed in un posto dove nessuno è risultato positivo al test;
-Farà un secondo tampone il prima possibile per verificare che non sia un falso positivo. Se il secondo test dovesse essere positivo, la persona rimarrà in isolamento;
-Se il test dovesse essere negativo, si farà un terzo test tra le 24 e le 48 ore dal primo test. Se dovesse essere ancora una volta negativo, la persona potrà tornare al campus NBA. Se dovesse invece essere negativo, la persona rimarrà in isolamento;
Una volta che la persona risulterà negativa a due test in. Fila nel giro di oltre 24 ore, potrà lasciare la quarantena.
Dopo due settimane il giocatore farà uno screening al cuore.
Si utilizzerà una tecnologia video per tracciare i movimenti dei giocatori. Una persona sarà considerata a “stretto contatto” se rimane per almeno 15 minuti a meno di due metri dalla persona positiva al test.
I giocatori dovranno comunicare alle rispettive squadre entro il 24 giugno se prenderanno parte al torneo finale.
Chi decidesse di non partecipare avrà il suo stipendio ridotto di 1/92.6 per ogni partita salta fino ad un massimo di 14 gare.
Chi deciderà di partecipare dovrà anche firmare un foglio in cui comunicherà di attenersi a tutte le regole decise dalla NBA. E le squadre dovranno informare la NBA nel caso in cui qualcuno violi questa regola.
Ci sarà anche una hotline anonima dove i partecipanti potranno denunciare delle violazioni.
Chi violerà i regolamenti potrà essere multato o addirittura espulso dal campus.
Ogni squadra potrà portare all’interno del campus 37 persone massimo.
15-17 giocatori oltre a 18-20 persone dello staff, un addetto stampa ed un creatore di contenuti.
Le squadre potranno condividere dottori, PR etc etc.
Chiunque lascerà il campus senza permesso nel caso in cui volesse rientrare dovrà:
-Fare un test;
-Stare in quarantena per 10-14 giorni;
-Subirà una riduzione dello stipendio per ogni partita che salterà.
Nessuno sarà bloccato nel caso in cui decidesse di lasciare il campus.
I giocatori alloggeranno in tre hotel distinti: Gran Destino Tower a Coronado Springs Resort, the Grand Floridian Resort & Spa e the Yacht Club Resort.
I giocatori avranno accesso ad una sala solo per loro che include televisioni, videogiochi, possibilità di giocare a NBA2k e ping pong;
Ci sarà un servizio di 24 ore di concierge.
Ogni squadra avrà uno chef che preparerà dei menu individuali.
Sono sei le fasi per la ripresa.
Fase 1: da oggi fino a lunedì quando i giocatori dovranno comunicare la loro intenzione o meno di giocare;
Fase 2: Dal 23 giugno quando i giocatori faranno dei test ogni due giorni.
Fase 3: 1-11 luglio quando i giocatori potranno ricominciare a fare workout individuali ai campi di allenamento delle squadre. Saranno ancora vietati i workout di squadre.
Fase 4: 7-11 luglio quando le squadre inizieranno a viaggiare per il Walt Disney World e quando saranno poi in quarantena.
9-21 luglio: la fase in cui le squadre potranno ricominciare ad allenarsi dopo aver fatto la quarantena
Fase 5 (22-29 luglio): le squadre faranno tre scrimmage contro le squadre nel loro stesso hotel.
Fase 6: Inizio della stagione. Ogni volta che una squadra sarà eliminata i giocatori dovranno fare un tampone prima di poter lasciare il campus.
Superato il primo turno dei playoff si libereranno delle stanze per degli ospiti che dovranno attenersi ad un rigido protocollo.
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