In seguito ad alcune modifiche dell’accordo collettivo da quest’anno sono in vigore nuove regole per le trattative sui free agent, che consentiranno alle squadre di trattare con i propri giocatori in scadenza già dal giorno dopo il termine delle Finali NBA.
Questo almeno in teoria dovrebbe facilitare la conferma dei free agent, e allo stesso tempo tutte le squadre avranno un quadro chiaro sui giocatori realmente disponibili sul mercato.
Dettaglio importante per poter programmare al meglio la propria strategia, visto che poco prima dell’inizio delle trattative ci saranno le due notti del Draft NBA 2024.
Questo cambiamento mira anche a prevenire situazioni come quella tra i Sixers e James Harden, con l’insistenza del team nel rispettare la data per il via alle trattative (Phila aveva paura di subire di nuovo delle penalizzazioni dalla NBA) che portò alle prime tensioni e poi alla rottura tra le parti.
Tutti i nuovi contratti siglati dai free agent non saranno ufficiali fino al 6 luglio, data in cui termina la moratoria.
I giocatori già idonei per estensioni contrattuali potranno negoziare con le proprie squadre subito dopo le Finali, ma tutti i nuovi contratti potranno essere ufficializzati solo dopo il 6 luglio.
Diverso il discorso per quelli che diventeranno eleggibili per l’estensione dopo il 6 luglio.
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