Coach Andrea Trinchieri ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Meridian Sport, in cui ha parlato inevitabilmente di NBA Europe, uno dei temi più caldi in Europa nelle ultime settimane. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di coach Trinchieri: “Il processo è iniziato e non si fermerà. Non credo che sia ancora tutto chiaro su come sarà la lega, ma è chiaro che le priorità sono diverse rispetto all’EuroLeague. Faccio un paragone con il calcio: la Champions League esisteva 20-25 anni fa, ma il sistema era completamente diverso. Il numero di partite era molto inferiore a quello di oggi, quindi c’erano partite che venivano ricordate per anni. Alcune delle partite giocate allora saranno ricordate anche dopo 100 anni. Ad esempio, si pensi alla partita Stella Rossa-Milan (1988) giocata in un clima nebbioso: anche se sono passati molti anni, ricordiamo ancora i dettagli della partita. Al giorno d’oggi, in Champions League si giocano un milione di partite e non ci ricordiamo nemmeno chi ha giocato. Oggi è tutta una questione di pubblicità e di soldi, mentre prima ci aspettavamo sangue, sudore e lacrime nelle partite, quindi non ho idea di come sarà il nuovo campionato NBA. O sarà spettacolo o sarà sangue, sudore e lacrime. So quale preferisco, ma in fin dei conti sono solo una persona, le aspettative degli altri possono essere diverse. Di una cosa sono sicuro: il problema più grande sarà trovare i giocatori. Con l’arrivo dell’NBA, gli stipendi dei giocatori aumenteranno sicuramente in Europa. Ad esempio, un giocatore che vale 5 euro, diventerà 20-25 euro. Pertanto, il volto del basket europeo cambierà in tutti i sensi”.
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