Una piazza Salandra trepidante e colorata di granata ha “abbracciato” ieri sera il Nardò Basket, al debutto ufficiale davanti alla propria tifoseria. Sul palco nel cuore della città hanno sfilato tutti i protagonisti della stagione che sta per cominciare, quella della terza consecutiva partecipazione del club al campionato di serie A2.
Una notte di sogni e speranze, di entusiasmo e di grande partecipazione, con la brillante conduzione di Mino Taveri, il giornalista tv originario di Brindisi e grande appassionato di pallacanestro, perfettamente a suo agio in una piazza che non vede l’ora di tornare ad ammirare in campo i ragazzi di coach Di Carlo.
Dopo la proiezione di un video con gli high-lights dello scorso campionato, inevitabilmente ad alto tasso di adrenalina, hanno inaugurato la passerella i vertici del club: il presidente Tommaso Greco, il vice Marco Papadia, l’amministratore Cesare Barbetta e il componente del consiglio direttivo Ivan Marra. “Ci piacciono le sfide – ha detto Tommaso Greco – anche se questo sarà un campionato particolarmente difficile, sin da subito abbiamo promesso a voi tifosi che avremmo giocato per obiettivi ambiziosi e così sarà. Certo, servirà il vostro contributo, perché il palazzetto gremito e partecipe è una condizione imprescindibile per i successi del Nardò Basket”.
È toccato poi al resto della dirigenza (il general manager Renato Nicolai, il direttore sportivo Matteo Malaventura e il team manager Simone Dell’Atti) e ai componenti delle altre aree del club, cioè staff medico, area marketing&comunicazione e area servizi. “Non lasciateci soli – l’appello di Renato Nicolai – perché questo club e questa squadra hanno bisogno dei tifosi, del resto stiamo vivendo la storia, stiamo giocando in un campionato di giganti, di squadre che hanno vinto coppe e scudetti. Sarà complicato, ma terribilmente bello. Bisogna capire il momento e goderselo tutto”.
Non è mancato un focus sulla campagna abbonamenti, con l’invito ripetuto ai tanti tifosi presenti ad abbonarsi e “cogliere l’attimo” del momento più bello e importante nella storia della pallacanestro neretina. La campagna è aperta da qualche giorno, chiuderà il 23 settembre e misurerà l’affetto e la vicinanza alla squadra non solo dei neretini, ma di tutti gli appassionati salentini della palla a spicchi. Il Nardò Basket, infatti, è la prima squadra della provincia di Lecce a giocare l’A2 di basket.
La temperatura e il volume della piazza sono saliti vertiginosamente nel momento dedicato a coach Gennaro Di Carlo, ai due assistenti Gabriele Castellitto e Goran Bjelic e al preparatore atletico Vanni De Pasquale. “Sta nascendo una squadra che mi piace per qualità e temperamento – ha detto Gennaro Di Carlo – e che dovrà saper gestire tutti i momenti, quelli belli e quelli brutti di una stagione lunga e molto dura”. Lo stesso coach ha fatto da “spalla” a Taveri per la chiamata dei giocatori, tutti carichi e un po’ emozionati: gli under aggregati al gruppo Gabriele Barbone, Kalidou Kebe, Lorenzo Scarano e Mattia Sportillo, i reduci dello scorso anno Matteo Parravicini, Andrea Latorre, Andrea Donda e l’attesissimo Russ Smith, i nuovi Lazar Nikolic, Antonio Iannuzzi, Matteo Ferrara, Lorenzo Maspero, Lazar Trunic e il secondo americano, Wayne Stewart Jr. Applausi e cori per tutti.
Prima dei saluti finali, Gennaro Di Carlo ha ufficializzato il nuovo capitano: sarà Andrea Latorre, al terzo anno in granata, giocatore di valore e uomo di carisma e di gruppo.
La “presenza invisibile” di Andrea Pasca, il grazie sincero alla famiglia Durante, Ferrara e Maspero mattatori sul palco, la timidezza di Wayne, le battute di Taveri, le promesse, il feeling con Onda Granata, le altre tessere del mosaico di una notte d’amore che “apre” il cammino del Nardò Basket nella stagione 2023/2024.
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