Il direttore sportivo del Nardò Basket è Matteo Malaventura. 45 anni, ex guardia di Fortitudo Bologna e della Nazionale, entra dunque nell’organigramma del club alla vigilia della terza, consecutiva, partecipazione al torneo di A2.
Malaventura è nato a Fano nel 1978 ed è cresciuto cestisticamente nella Scavolini Pesaro, squadra con cui ha debuttato in A1 e in Eurolega. Un curriculum molto lungo e di prestigio in cui spiccano le esperienze a Biella, Napoli, Casale, Ravenna, Roma e Fortitudo, con cui nel 2010, nella finale promozione per la Lega2 con Forlì, ha segnato l’incredibile canestro allo scadere che lo ha consegnato alla storia del basket bolognese. Per lui anche 24 presenze e 92 punti in Nazionale. Dopo qualche anno di pausa, rientra nella pallacanestro per questa nuova, esaltante, avventura con il Nardò Basket.
Sarà la figura di raccordo tra la squadra e la società e lavorerà gomito a gomito con il general manager Renato Nicolai, con cui ha condiviso gli anni alla Fortitudo. Esperienza e conoscenze accumulate in circa 25 anni di carriera sul campo serviranno a Matteo Malaventura a “legare” il management e l’area tecnica, coach e giocatori, nel quadro della riorganizzazione complessiva della struttura societaria e tecnica del Nardò Basket.
“Sono contento di rientrare nel basket a Nardò con questo nuovo ruolo – dice Matteo Malaventura – per me una bellissima opportunità per la quale ringrazio la società, Tommaso, Cesare, Marco e ovviamente Renato, che ritrovo dopo qualche anno. Arrivo in punta di piedi, ma con una incredibile determinazione a fare e imparare. Voglio essere all’altezza delle ambizioni e della voglia di crescita del Nardò Basket, mettendo a frutto circa 25 anni di pallacanestro”.
“Conosco bene Matteo – commenta il GM Renato Nicolai – è una persona splendida e un grandissimo conoscitore dei meccanismi e delle dinamiche della pallacanestro. Sono contento di ritrovarlo e di lavorare accanto a lui. L’esperienza che ha messo da parte in carriera sarà utilissima negli ingranaggi di una società che si sta riorganizzando e che ha bisogno di una figura come la sua. Il prossimo campionato sarà durissimo, ma Nardò Basket da oggi è più forte”.
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