Nardò Basket comunica l’interruzione del rapporto con Valentino Mandolfo, direttore generale granata fino alla scorsa stagione sportiva.
Nato e cresciuto cestisticamente sotto l’ala di Carlo Durante, Valentino, lavoratore instancabile, ha vissuto insieme a Nardò i bassifondi della Serie D fino a giungere ai playoff di Serie A2: sempre in maniera silenziosa ed elegante, distante dalla luce dei riflettori, lasciando fossero gli altri a raccogliere i meriti dei successi.
Sacrificio, disponibilità, passione e cortesia: ingredienti imprescindibili nonché caratteristici del suo modo d’essere.
Il club saluta Valentino augurandogli le migliori gioie, professionali e non, ringraziandolo per la sua immensa professionalità nonché per la persona d’oro che, ancor prima che un grande dirigente, ha dimostrato di essere nel corso di questi anni.
Ad maiora, Valentino.
“Sono e sarò sempre grato a Carlo Durante – afferma Valentino Mandolfo – personalmente più di un presidente e famiglia, per l’opportunità concessami. Si chiude un cerchio della vita durato 17 anni, che mi ha dato tanto in termini di emozioni personali e professionali. Sento di aver dato tutto me stesso per la causa, bensì per il nome di Andrea. La scelta è stata ponderata e posso assicurare alquanto dolorosa. Ringrazio il nuovo direttivo, in primis Cesare Barbetta e Marco Papadia, motori pulsanti di questa nuova avventura societaria che nel corso delle precedenti stagioni non hanno mai lesinato sforzi ed impegno che meriterebbero maggior comprensione da parte delle istituzioni. Personalmente li ringrazio per la stima, la vicinanza e l’aver compreso le ragioni di questa mia scelta. Un grazie ad Onda Granata, eroici come sempre nell’affrontare chilometri per amore di questi colori. Ad Angelo Pasca, Ornella ed Ivan Marra che nel corso di tutte queste annate vissute insieme sono stati sempre di supporto e linfa vitale per tutti noi, ai quali aggiungo tutti i componenti del direttivo. Un grazie a tutti: allenatori, atleti, staff tecnici e sanitari, tutti i collaboratori che si sono susseguiti in tutti questi anni dalla Serie D toccando l’apice nel secondo campionato nazionale di Serie A2, che, per una città come Nardò, è un patrimonio da difendere con tutte le componenti unite a remare verso un unica direzione. A tutte le famiglie, gli atleti ed i coach del settore giovanile.
Un viaggio indimenticabile che porterò sempre nel mio cuore, anche da lontano…
Con amore e affetto: forza Toro, forza Andrea Pasca Nardò”.
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