Sempre più leader, sempre più a suo agio a trovare il canestro, sempre più ben voluto dai tifosi di casa. Muhammad-Ali Abdur-Rahkman (Carpegna Prosciutto Pesaro) vince e convince lasciando un marchio indelebile sulla partita guadagnandosi per la seconda settimana consecutiva il premio di miglior giocatore; nelle votazioni ha superato Nazareth Mitrou-Long (EA7 Emporio Armani Milano) e Julyan Stone (Givova Scafati).
“Vola come una farfalla, pungi come un’ape” diceva Muhammad Ali al secolo Cassius Clay, uno dei pugili più forti della storia. La guardia americana non sembra solo essere omonima del grande boxeur, ma anche di rispecchiare perfettamente questa celebre citazione: leggiadro nei movimenti sul parquet e di colpo trasformato in una macchina da punti che non lascia scampo agli avversari. A ringraziare è sicuramente coach Jasmin Repesa che si trova un roster composto da giocatori volenterosi di seguirlo e pronti a dare il massimo per arrivare alla vittoria; tra questi il numero 5 fin qui una delle migliori rivelazioni, uno dei migliori debuttanti e uno dei migliori giocatori della compagine pesarese. La ciliegina sulla torta nella vittoria sul Banco di Sardegna Sassari è arrivata con una prestazione di dominio offensivo con poche eguali: nei 33 minuti trascorsi sul parquet, Abdur-Rahkman ha messo a referto 27 punti – massimo in carriera qui in Italia – in un clinic offensivo da 10/14 dal campo, di cui 6/8 dalla media distanza e un convincente 4/6 da oltre l’arco. L’arma del tiro dalla distanza sta diventando preoccupante per gli avversari, poiché il nativo di Allentown sta tirando con il 56.3% una cifra mostruosa considerate le quattro triple tentate a partita. Per una volta non abbiamo assistito al solito impegno sui due lati del campo ed infatti sono solo 3 i rimbalzi raccolti da Muhammad-Ali a cui ha fatto seguire 1 solo assist e 1 solo recupero; tuttavia, questo non è stato motivo di egoismo, bensì una richiesta del capo allenatore di concentrarsi solo sulla fase conclusiva dell’azione portando la Carpegna Prosciutto Pesaro alla seconda vittoria consecutiva.
Il classe 1994 è un giocatore che si mette sempre a disposizione della squadra ed il cui obiettivo è quello comune di raggiungere il miglior piazzamento possibile da qui alla fine del campionato. Il suo non essere individualista ha portato non pochi benefici a Pesaro: attualmente alla quinta posizione in classifica con record 5-3 maturato anche grazie alle vittorie arrivate in tre delle ultime quattro gare. La convivenza in campo con i compagni sembra essere nata con naturalezza come se il gruppo giocasse insieme da molti anni; invece dietro c’è la sapiente mano di coach Jasmin Repesa, serio ed esigente ma in grado di empatizzare fin da subito con chi lo mette in condizione di lavorare nel miglior modo possibile. Muhammad-Ali Abdur-Rahkman sta ricevendo tante indicazioni dal capo allenatore su come muoversi e sul come sfruttare le sue qualità nei minuti che gli vengono concessi; questo ha permesso alla guardia statunitense di ritrovare fiducia nel suo tiro, ma anche di avere in mano il pallino del gioco per mettere in ritmo i vari Moretti, Visconti, Cheatham aiutando anche i lunghi Kravic e Charalampopoulos in zona pitturato. Un gioco dispendioso a livello di energie che non sembra aver fermato la prolificità di Abdur-Rahkman né tantomeno aver placato il suo istinto da killer nonostante oggi le difese stiano cercando di limitarlo, avendo più o meno imparato a conoscerlo sul parquet.
Miglior realizzatore del campionato con 19.9 punti a partita (a pari merito con Frank Bartley della Pallacanestro Trieste), migliore per valutazione media con 22.5, secondo per percentuale di tiri da tre punti con 56.3% (dietro solo a Nazareth Mitrou-Long, leader con il 60%) e nella top five per percentuale di tiri dal campo con il 60.2%, questi numeri sono la testimonianza di quanto Muhammad-Ali sia determinante nel nostro campionato. Nella partita contro il Banco di Sardegna Sassari ha scollinato oltre quota 20 punti per la quinta volta in stagione: per la precisione i 27 segnati sono la sua miglior prestazioni in carriera da quando veste la maglia della Carpegna Prosciutto dopo averne segnati 21 contro Trieste, 20 contro Napoli, 22 contro Brescia e 23 nello scorso weekend contro Brindisi. Ciò che rende ancor più incredibile l’impresa di questo rookie sono sicuramente le percentuali con cui sta tirando: oltre al già citato 60.2% dal campo abbiamo un ottimo 62.1% nel tiro da due punti e il 56.3% da tre punti, quest’ultimo frutto del 18/32 con media di 2.3 tiri segnati su 4.0 tentati; ai liberi fa leggermente più fatica non toccando ancora il 75% a causa fin qui degli otto errori commessi (23/31 in stagione), una percentuale destinata a salire e comunque poco compromettente ai fini dei risultati di squadra. Infine la valutazione di cui è il leader quasi indiscusso avendo staccato di oltre 2 punti l’inseguitore JaCorey Williams (GeVi Napoli). Nelle gare in cui segna almeno 20 punti registra una valutazione simile: 27 nella vittoria di Trieste, 20 nella sfida da 20 punti con Napoli, 28 nella vittoria in trasferta a Brescia, 34 – record stagionale – nel successo a Brindisi e 27 nell’ultimo weekend.
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