Nonostante la sconfitta sul campo dei Denver Nuggets, i Golden State Warriors possono sorridere per le prove delle seconde linee, che hanno sfruttato l’assenza di praticamente tutti i big per mettersi in mostra.
Moses Moody, lottery pick dello scorso Draft che ha faticato a trovare spazio in rotazione, è esploso con una prestazione da 30 punti (5/12 da tre).
Il prodotto di Arkansas è diventato il più giovane nella storia della franchigia ad arrivare a quota 30.
Il record precedente apparteneva a Chris Webber dal 1994.
Inevitabili i complimenti di coach Kerr a fine partita: “Moses è un ‘keeper’, un ragazzo che sarà una pietra miliare per questa franchigia per molto tempo a venire. E’ così evidente già dalla sua stagione da rookie”.
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