Secondo un documento rilasciato dagli investigatori federali nella giornata di mercoledì, il pilota dell’elicottero in cui ha perso la vita Kobe Bryant insieme ad altri sette passeggeri, aveva detto alla torre di controllo che stava salendo a 4.000 piedi quando in realtà il mezzo stava scendendo e precipitando verso terra.
Ara Zobayan aveva informato la torre di controllo che l’obiettivo della risalita era superare la nuvole che rendevano scarsa la visibilità mentre l’elicottero stava andando verso il basso prima di schiantarsi sulle colline a nord-ovest di Los Angeles.
Secondo il report della National Transportation Safety Board, Zobayan è stato disorientato dalla bassa visibilità, ha calcolato male gli angoli e per questo motivo ha perso il controllo dell’elicottero che è poi precipitato.
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