Mondiale 2031, l’Italia ci prova. Il precedente 2014 e gli impianti

Mondiale 2031, l’Italia ci prova. Il precedente 2014 e gli impianti

Dopo tre edizioni consecutive in Asia, la kermesse iridata potrebbe tornare in Europa tra 8 anni. L'Italia non ha mai ospitato un Mondiale

Italia mai paese ospitante, ma nel 2014 ci andò vicina

Nel 2009 la candidatura italiana ha perso in volata (11 voti a 8) contro la Spagna l’assegnazione del torneo 2014, vinto dagli USA in finale contro la Serbia.

Nella terna di candidature c’era pure quella della Cina, che ha poi ospitato il torneo nel 2019. Il nostro paese per ottenere l’assegnazione aveva proposto otto sedi, con tre nuovi impianti a Bologna, Siena e Roma (l’arena di Tor Vergata, poi mai realizzata).

La candidatura, tra l’altro, aveva alle spalle il sostegno del Governo Berlusconi con in testa il sottosegretario allo sport, Rocco Crimi e lo stesso Presidente del Consiglio dell’epoca che aveva incontrato a ottobre 2008 l’allora segretario generale FIBA Baumann e il presidente Bob Elphinston.

L’assegnazione del torneo fu poi ottenuta dalla Spagna, con quattro sedi di gara per la fase a gironi e due per la fase a eliminazione diretta:
– Granada (1991, girone A, 9507 posti)
– Siviglia (1988, girone B, 10200 posti)
– Bilbao (2004, girone C, 15414 posti)
– Gran Canaria (2014, girone D, 11470 posti)
– Madrid (riaperta nel 2005, eliminazione diretta, 17453 posti)
– Barcellona (1990, eliminazione diretta, 17960 posti)

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