Mitrou-Long: Allo Zalgiris posso essere me stesso, il mio gioco non è adatto allo stile di Milano

Mitrou-Long: Allo Zalgiris posso essere me stesso, il mio gioco non è adatto allo stile di Milano

NML: "Il sistema che utilizza l'Olimpia Milano è adatto a giocatori offensivi più tradizionali, soprattutto tra le guardie"

Naz Mitrou-Long, guardia ex Olimpia Milano e Brescia ora in forza allo Zalgiris Kaunas, di recente ha rilasciato un’intervista al portale lituano krepsinis. Di seguito alcuni passaggi legati alla sua esperienza in Italia.

Inevitabile tornare sulla stagione scorsa, in cui l’atleta canadese non è riuscito a soddisfare le aspettative create dall’ottima annata con Brescia.

“Il sistema che utilizza l’Olimpia Milano è adatto a giocatori offensivi più tradizionali, soprattutto tra le guardie. Sia chiaro, non è una critica a come viene gestita l’organizzazione.

Il basket si sta evolvendo, i ruoli tradizionali contano sempre meno. Di certo sono un giocatore più adatto ad una squadra come lo Zalgiris, qui posso giocare liberamente. Posso attaccare, posso portare in campo la mia aggressività, giocare liberamente. Nello Zalgiris chiunque può iniziare il possesso, anche i lunghi.

“Penso che questo modo di attaccare si adatti molto di più alle mie caratteristiche di quello di Milano. Qui posso essere me stesso. E non è una critica alla squadra di Milano. Ogni squadra ha il suo stile. Molti giocatori hanno giocato a Milano e hanno avuto successo”.

“Senza dubbio è stato un anno molto negativo, non ci aspettavamo tutti gli infortuni e i problemi in campo. Molti ci vedevano come futuri campioni dell’EuroLeague, ma sono successe molte cose e la stagione si è trasformata in un caos. Cercando il lato positivo, molti hanno imparato cosa significa trovarsi in situazioni critiche, me compreso. Ho imparato a sopravvivere ai momenti più difficili  e a non abbattermi. Infine, abbiamo vinto il campionato italiano, tutto si è concluso con una nota positiva.

Per quanto mi riguarda, direi che la stagione è stata istruttiva. All’inizio ho giocato molto bene, ma non abbiamo vinto. Poi, per la prima volta nella mia carriera, ho capito quanto sia difficile l’EuroLeague. Prima i miei sforzi erano spesso sufficienti per vincere, ma quando sono arrivato in Eurolega ho capito che le altre squadre sono troppo forti perché io possa decidere la partita da solo. Qui è necessario avere una squadra seria per vincere. Ho imparato a essere un giocatore di squadra e anche se è stata una stagione difficile per me, posso dire di essere cresciuto”.

 

Mitrou-Long ha anche rivelato di aver già trattato con il team lituano durante il periodo a Brescia, ma il suo accordo non prevedeva buyout e la società decise di non farlo partire.

“Poi arrivò l’offerta di Milano, veramente difficile da rifiutare. Questa estate invece ho parlato solo con lo Zalgiris, ho accettato subito perchè sapevo che qui avrei potuto giocare il mio basket”.