Al Taliercio abbiamo incontrato Mitchell Watt per un bilancio di fine stagione. Il lungo oro-granata farà parte anche nella prossima stagione del roster affidato alla guida tecnica di Walter De Raffaele.
Sulla stagione della squadra:
“La squadra di quest’anno aveva talento individuale che per diversi motivi non si è trasformato in un talento di squadra. Non abbiano trovato continuità nella prima parte di stagione, credo che non siamo mai riusciti ad allenarci al completo, e di conseguenza la chimica di squadra l’abbiamo mostrata ad intermittenza. Diciamo che i diversi pezzi dell’ingranaggio non si sono incastrarti nel modo giusto anche se abbiamo finito la stagione conquistando i playoff con una serie di vittorie”.
Sul bilancio personale dove comunque ha giocato un’ottima regular season:
“Credo che complessivamente ho avuto una stagione molto solida, considerando che io sono un giocatore a cui non interessano le statistiche, ma poter giocare per la squadra e mi sento di poter dire che ho dato tutto quello che potevo dare sia quando le cose andavano bene sia quando andavano male. Mi prendo le mie responsabilità per le mie prestazioni nella serie playoff perché il piano partita di Tortona era ben chiaro nei miei confronti e non sono riuscito ad eseguire e leggere le situazioni in modo ottimale. Ovviamente non sono soddisfatto delle mia prestazioni in una serie al meglio delle cinque che è molto tattica”.
Cosa si aspetta dalla prossima stagione?
“Mi aspetto di ricostruire le fondamenta della squadra del futuro, le quali dovranno essere solide. Probabilmente si inizia una nuova pagina per la Reyer ed è fondamentale costruire un gruppo forte tra giocatori e staff come lo è stato in questi anni. È grazie alla base solida che abbiamo potuto raggiungere grandi traguardi e siamo sempre ripartiti dopo le difficoltà. Sarà importante riproporre questo aspetto indipendentemente da chi ci sarà”
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