Intervistato da “La Repubblica – Milano”, Giampaolo Ricci ha parlato del fatto che ha conquistato gli ultimi tre Scudetti tra Virtus Bologna e Olimpia Milano: “È una cosa bella averne vinti tre in fila, avendo sempre portato il mio mattoncino, mi rende fiero e orgoglioso ma non ho altri meriti. In una carriera e una vita a 200 all’ora è bello assaporare la vittoria. E ho voglia di rifarlo. Ogni volta. Ogni partita”.
Ricci non si è fermato un attimo in estate, anche considerando le sue fatiche estive con il Mondiale a Manila: “È faticoso per le gambe e per la testa, e allo stesso tempo stimolante. Sei sempre ad altissimi livelli, due mesi in Nazionale sono un divertimento, hai anche ruolo e responsabilità maggiori e non c’è nulla come la canotta azzurra. Ci saranno da gestire le energie, vivi sempre sulle montagne russe, ma lo faccio con spirito positivo. E la consapevolezza che, anche se ho 32 anni, continuo a crescere”.
Che Olimpia ritrova Ricci? “Sono arrivati ragazzi con tanta voglia di far bene, hanno capito subito che a Milano si gioca per vincere. Volevamo farlo anche in Supercoppa con la Virtus ma è andata maluccio, hanno deciso gli episodi. È vero che siamo più grossi e questo ci aiuterà in Eurolega, ed è vero che bisognerà adattarsi. Coach Messina mi ha chiesto di giocare tanti minuti da ala piccola, in Nazionale ho fatto anche il pivot. A me piace essere eclettico e utile”.
Infine, una piccola preview su dove Giampaolo vede l’EA7 Emporio Armani in Eurolega: “Non lo so ma nelle otto che faranno i playoff vogliamo e dobbiamo esserci. Leggo di Stella Rossa e Panathinaikos che hanno fatto un mercato incredibile, ma non è detto che tanti nomi facciano una squadra. Noi cominciamo con un calendario difficile: Fenerbahce, Maccabi, Olympiacos e Real. Le affronteremo una alla volta, giocandole tutte alla morte, con voglia di sbucciarsi le ginocchia. Tra due mesi ne riparleremo”.
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