L’Olimpia tenterà domenica sera al Mediolanum Forum di completare una settimana speciale, in cui ha conquistato due gare di EuroLeague contro avversarie di enorme prestigio, inclusi i Campioni d’Europa in carica dell’Anadolu Efes, contro la Reyer Venezia. Alle difficoltà inevitabili della partita, contro una formazione reduce da due sconfitte consecutive e quindi ferita, ma di sicura qualità (semifinalista lo scorso anno in Supercoppa, Coppa Italia e playoff, di nuovo quest’anno in Supercoppa) ed esperienza, si aggiunge il ridottissimo tempo a disposizione per recuperare energie fisiche e mentali dopo la battaglia vinta con l’Efes, l’indisponibilità di Davide Alviti a causa di un risentimento muscolare e la dubbia presenza di Riccardo Moraschini alle prese con sintomi influenzali. La difesa rappresenta l’identità dell’Olimpia che tra campionato ed EuroLeague finora ha tenuto tutte le avversarie sotto gli 80 punti segnati. I 79 subito a Varese la settimana passata sono il massimo concesso. Anche in quell’occasione però l’Olimpia aveva giocato meno di 48 ore in EuroLeague. La Reyer ha perso prima a Treviso e poi in casa con la Virtus Bologna, quindi paga anche un calendario difficile, ma non ha ancora giocato in Eurocup dove l’esordio arriverà mercoledì prossimo contro il Bourg en Bresse.
NOTE – Si gioca domenica 17 ottobre, alle 20.45, con diretta su Rai Sport 2 e Discovery Plus. Per acquistare i biglietti clicca qui.
VENEZIA – La Reyer Venezia ha confermato rispetto alla stagione scorsa, oltre all’allenatore Walter De Raffaele, sette giocatori a cominciare da Stefano Tonut (13.3 punti di media, 46.2% da tre) e Mitchell Watt (13.3 anche lui, oltre a 5.3 rimbalzi per gara). Sono rimasti anche Austin Daye (7.0 di media), Julyan Stone (4.5 punti per gara, 3.0 rimbalzi), Valerio Mazzola, Bruno Cerella e Andrea De Nicolao. Le novità sono Tarik Phillip, playmaker, 4.0 assist di media, da West Virginia e lo scorso anno al Tofas Bursa; la guardia Victor Sanders che l’anno passato era a Trento (9.0 punti quest’anno con il 61.5% da due); la guardia Michele Vitali, nazionale olimpico a Tokyo, la stagione scorsa al Bamberg; Jeff Brooks (9.7 punti, 6.3 rimbalzi di media); il greco Vassilis Charalampopoulos che per ora ha giocato solo una volta; e il centro Martynas Echodas, per quattro anni a Vilnius.
COACH GIANMARCO POZZECCO – “Dopo una vittoria entusiasmante, gratificante come quella con l’Efes, non abbiamo avuto il tempo materiale per goderci tutte le emozioni ricevute, perché abbiamo dovuto subito prepararci ad affrontare un avversario che nel campionato italiano è ovviamente uno dei più difficili in assoluto per solidità, esperienza, qualità. Il nostro obiettivo principale, oltre che preparare la squadra tatticamente e fisicamente, è recuperare le energie mentali necessarie per sostenere una partita di questa difficoltà”.
GLI ARBITRI – Roberto Begnis, Valerio Grigioni, Sergio Noce.
I PRECEDENTI VS. VENEZIA – Sono esattamente 100 in totale i precedenti tra queste due squadre. L’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 76-24. A Milano il parziale è 43-5 in favore dell’Olimpia. Nel 2015/16, le due squadre si sono misurate 10 volte, con un bilancio di 8-2 in favore dell’Olimpia che comprende la semifinale di Supercoppa, il quarto di finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto vinta 4-2 conquistando le ultime tre partite di cui due in trasferta. Lo scorso anno gli scontri diretti sono stati sette: l’Olimpia ha vinto la semifinale di Supercoppa a Bologna, la semifinale di Coppa Italia a Milano e ha vinto 3-0 la semifinale dei playoff (in Gara 1 canestro della vittoria firmato da Shavon Shields). La Reyer ha vinto la gara interna della regular season. Olimpia e Reyer si erano incontrate anche nei quarti dei playoffs del 2012 con vittoria 3-0 di Milano (in trasferta canestro risolutivo di Malik Hairston) e nel 2017 nella finale di Supercoppa vinta dall’Olimpia 82-77 con 29 punti di Jordan Theodore. A Venezia è 29-18 per l’Olimpia. In campo neutro, a Pesaro, si è giocata la semifinale di Coppa Italia del 2020 con successo della Reyer e quella di Supercoppa a Bologna nel 2020 con vittoria dell’Olimpia. La semifinale di Coppa Italia 2021 si è giocata a Milano, l’ha vinta l’Olimpia, ma tecnicamente va considerata anche quella in campo neutro.
LA VENEZIA CONNECTION – Bruno Cerella, da cinque anni a Venezia, ha giocato a Milano per quattro stagioni. Arrivò all’Olimpia nell’estate del 2013 vincendo subito lo scudetto. Durante la sua permanenza a Milano ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa. Nel 2016 vinse la Coppa Italia giocando la finale contro Avellino due giorni dopo un’operazione al menisco. Nella stagione 2013/14 in EuroLeague fu primo nelle Top 16 nel tiro da tre. Un altro ex, da quest’anno, è Jeff Brooks, tre stagioni a Milano vincendo due volte la Supercoppa e una volta la Coppa Italia, oltre ad aver contribuito al raggiungimento delle Final Four di EuroLeague nel 2021. Nell’Olimpia, l’unico ex è Paul Biligha che ha vinto uno scudetto con la Reyer. Esistono altri legami storici tra questi due club che coinvolgono alcuni dei grandi della storia Olimpia come Sergio Stefanini e Gabriele Vianello, veneziani che hanno giocato per ambedue i club e hanno vinto tutto a Milano.
GAME NOTES – Nicolò Melli, al ritorno in Serie A dopo sei anni, ha superato a Varese 1.000 segnati in campionato. Dei suoi 1.001 punti, 955 sono stati segnati con la maglia dell’Olimpia. Melli vanta 190 presenze in Serie A e sempre con l’Olimpia ha catturato 714 rimbalzi e distribuito 91 stoppate (quarto di sempre nella classifica capeggiata da Bob McAdoo con 189).
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