Il primo trofeo stagionale si assegna a Brescia come un anno fa. L’Olimpia affronta in semifinale la Virtus Bologna, la stessa squadra incontrata nelle ultime tre edizioni del torneo, con una vittoria (in finale nel 2020) e due sconfitte (in finale nel 2021; in semifinale nel 2022 dopo un tempo supplementare). Milano e Bologna hanno anche giocato le ultime tre finali scudetto. Nell’arco di tre anni si sono incontrate 28 volte con record di 15-13 a favore della Virtus, ma 13-13 in Italia e 2-1 Olimpia nelle finali scudetto. Ovviamente, è una partita che arriva molto presto: l’Olimpia non ha mai utilizzato in prestagioni i reduci dal Mondiale (cinque: Melli, Tonut, Ricci, Voigtmann e il nuovo arrivato Maodo Lo) e non può disporre per infortunio di Billy Baron e Diego Flaccadori. Ha giocato quattro gare ufficiali, tutte vinte, e uno scrimmage, sempre ad un livello molto alto. Ma a Brescia di fatto si tratterà di un debutto. I padroni di casa della Germani e Tortona sono le altre due semifinaliste. L’Olimpia giocherà a Brescia per la prima volta con la maglia con le tre stelle stampate sul petto.
NOTE – Si gioca sabato 23 settembre alle ore 18:00, diretta streaming su DAZN e tv su Eurosport 2
COACH ETTORE MESSINA – “Come tutte le squadre che stanno riaccogliendo i nazionali siamo in un momento di confusione costruttiva, nel senso che dobbiamo capire come aiutarci, come possiamo giocare insieme. Dovremo inventare le partite, fare le cose semplici e con la massima intensità possibile, ma vale per tutte le squadre nella nostra condizione. In precampionato, abbiamo visto che Nikola Mirotic può aiutarci in due posizioni, ala forte e ala piccola, che la condizione fisica generale è buona e i giocatori più giovani hanno avuto minuti preziosi, soprattutto Giordano Bortolani, che è stato in campo tanto e con buoni risultati. La partita con la Virtus sarà combattuta e senza pronostico. In campo ci saranno tanti giocatori di grandi capacità e orgoglio, da ambo le parti, in più loro attraversano un momento di grandi motivazioni perché hanno appena cambiato l’allenatore quindi tutti vorranno dimostrare di essere all’altezza delle richieste e Luca Banchi saprà come metterli a posto sul campo”.
GLI ARBITRI – Guido Giovannetti, Valerio Grigioni, Andrea Valzani.
LA STORIA – L’Olimpia ha vinto la Supercoppa quattro volte, battendo in finale Avellino nel 2016, Venezia nel 2017, Torino nel 2018 (si giocava a Brescia) e proprio la Virtus Bologna nel 2020. In tutto, ha giocato la finale otto volte, perdendola nel 1996 con Verona, nel 2014 con Sassari, nel 2015 con Reggio Emilia e nel 2021 con la Virtus Bologna. Nei precedenti con Bologna, il bilancio totale è 114-87 per l’Olimpia, 97-71 contando solo il campionato. A Milano, il bilancio è 76-24 per l’Olimpia. A Bologna siamo 63-38 per la Virtus. Ma qui si gioca in campo neutro.
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— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) September 22, 2023
LA VIRTUS BOLOGNA – Rispetto alla stagione passata ha aggiunto il play-guardia americano ma di passaporto croato Jaleen Smith, proveniente dall’Alba Berlino (64 presenze in EuroLeague, 9.9 punti per gara di media); il nazionale serbo Ognjen Dobric, che si è infortunato alla caviglia nella finale di Coppa del Mondo, un veterano da 153 presenze in EuroLeague, 9.9 punti per gara nella Stella Rossa la stagione passata; l’ala forte Devontae Cacok proveniente dal CSKA Mosca, e il veterano Bryant Dunston, centro da 294 partite di EuroLeague, secondo stoppatore di sempre nella massima competizione che ha vinto due volte con l’Efes Istanbul; più due italiani, Bruno Mascolo, che ha sostituito Nico Mannion, e Achille Polonara, anche lui reduce dal Mondiale, lo scorso anno prima all’Efes e poi allo Zalgiris Kaunas. Confermati i playmaker Daniel Hackett e Alessandro Pajola; la guardia danese Iffe Lundberg; il bomber Marco Belinelli; gli esterni Isaia Cordinier e Awudu Abass; oltre a Toko Shengelia, Jordan Mickey e Leo Menalo tra i lunghi. L’altra novità è in panchina dove Sergio Scariolo è stato sostituito da Luca Banchi.
LA VIRTUS CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Awudu Abass ha giocato due anni a Milano, dal 2017 al 2019 vincendo lo scudetto del 2018 e due volte la Supercoppa. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus e ne è diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’EuroLeague (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia. L’allenatore della Virtus Bologna, Luca Banchi è stato allenatore dell’Olimpia per due anni, nelle stagioni 2013/14 e 2014/15. A Milano ha vinto lo scudetto del 2014 e tra i suoi giocatori allora aveva Hackett, che ritrova a Bologna, e Melli.
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