Milano, il tour de force continua con la Fortitudo. Pozzecco: “Contenere il loro contropiede”

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

L'assistente di Messina presenta la sfida contro la squadra di Martino

Il tour de force dell’Olimpia non conosce soste: dopo la gara con lo Zalgiris e alla vigilia di due impegni di EuroLeague, il primo a Belgrado, il secondo contro il Fenerbahce a Milano, l’Olimpia ospita la Fortitudo in campionato, dove ha saltato l’ultima gara, a Treviso, per motivi di Covid della squadra avversaria. Milano arriva a questa gara con un record di 13-2 e in casa in Serie A è imbattuta. Si tratta della terz’ultima uscita italiana prima delle Final Eight. La Fortitudo ha cambiato assetto durante la stagione, con gli innesti graduali di Jabril Durham, James Feldeine e Branden Frazier e le partenze di Brandon Ashley, Jon Gudmunsson, Malachi Richardson, tutti presenti nella partita di andata quando il miglior momento della Fortitudo fu comunque timbrato da Pietro Aradori, uno dei più grandi attaccanti italiani dell’ultimo decennio, un uomo da oltre 5.000 punti e 11.8 di media in carriera. Questa gara ha vissuto in passato momenti di storia importanti, con due finali scudetto, nel 1996 e nel 2005, prima di un periodo vuoto della Fortitudo, che è rientrata in Serie A da tre stagioni.

NOTE – Si gioca al Mediolanum Forum, domenica 30 gennaio, alle ore 17:30, diretta su Eurosport 2 e Discovery Plus. Per i biglietti clicca qui.

LA FORTITUDO – La Fortitudo ha cambiato pelle rispetto alla partita di andata quando già aveva sostituito Coach Jasmin Repesa con Antimo Martino, alla seconda esperienza nel club bolognese. Pietro Aradori resta il leader realizzativo della squadra con 14.9 punti di media, 4.3 rimbalzi, il 41.0% nel tiro da tre, l’86.1% dalla lunetta su 4.0 tentativi per gara. Il tedesco Robin Benzing produce 12.3 punti per partita con il 37.1% da tre su 5.5 conclusioni per gara. Il playmaker Jabril Durham sta distribuendo 6.6 assist di media con 8.5 punti. Il centro Geoffrey Groselle ha 7.8 punti a partita con il 67.9% da due e 4.5 rimbalzi. Tra le addizioni a stagione in corso spiccano James Feldeine (11.8 punti per gara con il 44.0% da tre), in dubbio per infortunio, e Branden Frazier, 11.3 punti, 53.8% da tre. Il centro italiano Leonardo Totè produce 9.5 punti in 17.4 minuti di utilizzo con il 70.0% da due. Gabriele Procida, uno dei giovani più promettenti d’Italia, segna 5.9 punti a partita con 3.0 rimbalzi. Il greco Vasilis Charampopoulos, arrivato da Venezia, è ala forte da 6.7 punti per gara. Jacopo Borra completa il reparto lunghi. Infine, Stefano Mancinelli, bandiera del club, che quest’anno ha superato i 10.000 minuti in campo in Serie A in carriera.

COACH GIANMARCO POZZECCO – “La Fortitudo può contare su un mix di giocatori freschi e veterani esperti e con talento. Nell’ultima gara che ha giocato in trasferta ha vinto a Napoli e a Milano si trova mentalmente a vivere un’opportunità che starà a noi impedirle di sfruttare. La chiave sarà contenere il loro contropiede ed eliminare i canestri facili facendo pesare la nostra profondità”.

GLI ARBITRI – Tolga Sahin, Fabrizio Paglialunga, Gianluca Capotorto

I PRECEDENTI VS. FORTITUDO  Negli 83 precedenti, l’Olimpia ha battuto la Fortitudo 52 volte contro le 31 vittorie della squadra felsinea. A Bologna, i precedenti sono 44 con un bilancio di 22-22 dopo il successo dell’Olimpia nella partita di andata. 30-9 per l’Olimpia a Milano. Le squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1996, fattore campo a favore della Fortitudo, ma vittoria dell’Olimpia, sponsorizzata Stefanel, 3-1. Decisiva la vittoria in gara 3 a Bologna con canestro risolutivo di Dejan Bodiroga. Le stesse squadre si sono incontrate nel 2005, sponsor di Milano era Armani Jeans: la Fortitudo vinse il suo secondo scudetto 3-1, assicurandosi gara 4 al Mediolanum Forum con un canestro rocambolesco, convalidato dopo instant-replay, di Ruben Douglas. L’Olimpia ha vinto le due gare della passata stagione e quella di andata a Bologna.

LA FORTITUDO CONNECTION – Tommaso Baldasso ha giocato nella Fortitudo 25 partite frazionate in due stagioni differenti con 182 punti segnati. Stefano Mancinelli ha giocato tre anni a Milano, dal 2009 al 2012, con due finali scudetto e 119 gare di campionato oltre a 1.090 punti segnati in Serie A. Pietro Aradori ha giocato nell’Olimpia 18 partite della stagione 2007/08 prima di approdare a Biella. Aradori ha giocato anche una finale scudetto con la maglia di Reggio Emilia perdendola nel 2016 contro l’Olimpia 4-2. Gianmarco Pozzecco ha giocato nella Fortitudo dal 2002 al 2005.