Milano ritrova Shields e il successo in campionato: Cremona ko a testa alta

Nella serata in cui conosce la sua avversaria nei Playoff di Eurolega, l’Olimpia Milano ritrova il successo battendo una coriacea Cremona al Forum d’Assago, in una partita condotta per 40’ ma controllata definitivamente nel quarto periodo, anche per una resistenza coraggiosa della squadra di Galbiati, sempre più vicina alla retrocessione in A2.

Con Gianmarco Pozzecco non in panchina, i biancorossi ritrovano in campo Shields e Daniels (oltre a Rodriguez e all’infortunato Kell in tribuna), potendosi permettere anche un turnover per Kyle Hines. Iniziano bene i padroni di casa, avanti 10-2 e 21-9 in avvio con Cremona che ha da segnalare un paio di iniziative di Gallo e Spagnolo. La Vanoli però chiude bene il primo quarto (-7) e si spinge sino al -5 in avvio di secondo. Milano sembra trovare il suo miglior momento con un 9-0 che vale il massimo vantaggio sul 32-18 al 16’, ma a quel punto l’attacco Olimpia si inceppa e all’intervallo il punteggio è 35-30 e c’è apprensione per un problema fisico a Bentil (non rientrato nella ripresa)

Polveri tutt’altro che bagnate anche in avvio di ripresa, con Cremona che impatta due volte con Gallo e Tinkle, e Milano che si scuote soprattutto per l’energia di Melli e chiude al 30’ sul 53-45. È l’allungo decisivo, in realtà: la squadra di Messina chiude di fatto la contesa con un 11-0 dopo il ritorno di Cremona a -7, lasciando la Vanoli senza segnare per oltre 4’. Dopo qualche preoccupazione anche per Baldasso, uscito dolorante al ginocchio dopo un rientro in difesa, il finale serve soprattutto per dare minuti a Daniels (abbastanza anonimo) e Grant (più coinvolto), con Cremona che comunque gioca con orgoglio e limita il passivo. Spazio anche per i giovani Leoni, Miccoli ed Errica nell’ultimo minuto.

Buon rientro di Shields, top scorer dei suoi con 13 punti (5/8 dal campo). In doppia cifra anche Melli (12+9) e Grant (11). 6 punti e 11 rimbalzi per un Tarczewski generoso in difesa ma molto sprecone in attacco (2/8 da 2). In casa Cremona 11 a testa per Tinkle e Juskevicius.