Mike Hall: Ho preso troppi tecnici, ho passato troppe serate in Corso Como, ma zero rimpianti

Mike Hall, indimenticata ala di Olimpia Milano, ha rilasciato ieri un’intervista al sito basketuniverso.it

Mike Hall, indimenticata ala di Olimpia Milano, ha rilasciato ieri un’intervista al sito basketuniverso.it. Ecco alcuni passaggi.

SULLA SCORSA STAGIONE
«I risultati raggiunti da Milano non mi hanno sorpreso. Il roster era stato costruito per vincere nell’immediato, con punti nelle mani, difesa e giocatori di esperienza in grado di portare leadership. Arrivare alle Final Four di EuroLega è stata una delle cose più belle che ho vissuto da tifoso: la serie col Bayern è stata incredibile. E poi la battaglia con il temibile Barcellona è stata molto divertente da guardare in TV. È stato un vero peccato perdere così, però l’energia che deriva da un’esperienza così avrebbe dovuto essere trasportata nei playoff, invece è inspiegabile quello che è successo contro la Virtus, che ha meritato lo scudetto e riportare il titolo a “basket city” è un bene per il movimento italiano».

SULLA PROSSIMA STAGIONE
«Come tifoso spero di poter raggiungere di nuovo le Final Four di EuroLega e finalmente avremo di nuovo la Olimpia family a spingere la squadra al Forum. Come giocatore so però che bisogna lavorare molto per raggiungere gli obiettivi, gli infortuni e i cali di forma causa Covid sono dietro l’angolo e possono condizionare pesantemente. Il roster mi piace e so che i giocatori con maggiore esperienza sapranno spingere tutti a dare il 100%. E queste per me come tifoso è abbastanza».

SULLA SUA CARRIERA
«Forse ho preso troppi falli tecnici, forse ho trascorso troppe serate in Corso Como (zona della movida milanese, ndr), ma il basket mi ha permesso di viaggiare molto, di conoscere nuove culture e di farmi molti amici che sono diventati la mia famiglia in Italia. Alla fine della carriera ti poni 2 domande: ‘Ti sei divertito? Hai dato il massimo?’, e posso rispondere ìsì al 100%’ a entrambe le domande».