Mike Arcieri, GM di Trieste, è stato ospite di Ultima Contesa, la trasmissione di VareseNoi condotta da Fabio Gandini.
E il dirigente è tornato sull’addio a Varese: «Quel giorno in piazza Monte Grappa, quando mi hanno chiesto se sarei rimasto a Varese, ho detto che New York era stata la mia casa, ma che in quel momento lo era diventata Varese. Erano parole che sentivo.
Nella mia testa ero sicuro che sarei tornato. Avevo un contratto che stava finendo, stavamo trattando il rinnovo e ho pensato che tutto sarebbe andato per il verso giusto. La verità è stata un’altra. Io amo il mio lavoro, ma la mia priorità è sempre stata la mia famiglia e per la mia famiglia in quel momento cercavo la stabilità.
Per questo avevo chiesto a Varese un contratto pluriennale ma non siamo arrivati a quello (la società non ha accettato ndr). Succede. È la vita. Trieste invece mi ha dato questa opportunità. Il mio rimpianto vero è stato il fatto che la notizia della mia partenza è stata data prima che io potessi spiegare a tutti i motivi della mia decisione. Questo è stato terribile per me. Varese mi è mancata tantissimo, sono stati 18 mesi incredibili»
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