Michele Vitali, intervistato dal Carlino, ha commentato anche le varie fasi della sua carriera sino alla firma con Reggio Emilia. Passando anche per la rapida esperienza con la Reyer Venezia.
«Ho sempre cercato una soluzione che mi staccasse dalla comfort zone che si era creata, è stato un modo per crescere sia come giocatore che come uomo ed è esattamente quello che è successo ad Andorra, un’esperienza che mi ha dato tantissimo. Con Venezia a marzo mi sono fatto male, è stata una roba sfortunata e sono stato fuori praticamente fino alla fine della stagione. Diciamo che dopo è stato difficile riuscire a rientrare nei meccanismi di una squadra molto profonda…».
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