Michele Criscitiello sulla Alfieri: Fuffa per società strozzate al pagamento dei contributi

Michele Criscitiello sulla Alfieri: Fuffa per società strozzate al pagamento dei contributi

A Sportitaliamercato, il direttore Michele Criscitiello ha parlato della presunta truffa che vede coinvolte Brescia e Trapani nel calcio, e Trapani Shark nel basket

A Sportitaliamercato, il direttore Michele Criscitiello ha parlato della presunta truffa che vede coinvolte Brescia e Trapani nel calcio, e Trapani Shark nel basket, raccontando il sistema che c’è dietro a queste operazioni.

 

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«Abbiamo tirato fuori anche le foto di questo famoso Alfieri, perché dai prefabbricati pesanti post sisma di Serino, un paese che va da Avellino a Salerno, alla clinica Santa Rita di Atripalda, però sempre vissuto a Serino. Ovviamente questo è un ragazzo di 25 anni, risulta amministratore unico di una società al centro di una presunta truffa che coinvolge il Brescia e anche il Trapani. Il gruppo è l’Alfieri.

Ma oltre a questo c’è anche un’altra società, sempre SRL, che ha venduto i crediti d’imposta al Brescia che sarebbero stati dichiarati inesistenti dall’Agenzia delle Entrate. Alfieri amministra anche un’altra società registrata da un notaio avellinese. La società si chiama Stellato SRL, capitale sociale 700.000 euro, che opera dal 2024 e risulta inattiva. Mi sembra abbastanza chiaro che si possa presumere che stiamo parlando di un prestanome. Non è lui a gestire la società, nonostante porti il suo nome.

Probabilmente era una conoscenza di una ragazza ex fidanzata del principale capo di questa organizzazione. Sarebbe ovviamente riconducibile ad alcune società dove ci sarebbe questo notaio Avellinese, che tra l’altro è un notaio importante, che forse non si è accorto che sempre queste persone costituivano delle società e per esempio questa persona poi usava altri nomi, sarebbe coinvolto anche un noto commercialista in questa organizzazione che conosceva molto, molto bene il sistema dei crediti di imposta nelle società calcistiche, essendo stato vicino ad una società calcistica negli anni scorsi. E questo sistema è stato creato ad hoc.

E’ il presunto capo di questa organizzazione, che prende il ragazzo di 25 anni e lo mette a capo di questa organizzazione, gli avranno dato qualcosa, come testa di legno probabilmente. Il problema del Brescia e del Trapane è relativo, perché questa persona in questo momento sta scontando anni di carcere per una truffa milionaria ai danni dell’Unione Europea sullo stesso sistema, pari a 600 milioni di euro. Un sistema ben radicato, la società del 25enne di Serino in via Montenapoleone, ovviamente stiamo parlando di Fuffa, ed era tutto un sistema che ha truffato tante società, anche e soprattutto di calcio, che arrivano strozzate al pagamento, soprattutto dei contributi».