Il coach dei Denver Nuggets Michael Malone ha avuto parole pesantissime commentando l’esonero di Mike Brown ai Sacramento Kings.
«All’inizio ero davvero scioccato e sorpreso. Poi mi sono ripreso. Perché sono scioccato e sorpreso? (Non lo sono) Per due motivi.
Uno, perché come head coach NBA, in ultima analisi, la colpa è tua. Quando vincono, il merito va a (Domantas) Sabonis e (De’Aaron) Fox. Quando si perde, la colpa va a Mike Brown. È così che funziona.
Due: per chi lavora. Non sono sorpreso che Mike Brown sia stato licenziato perché io sono stato licenziato dalla stessa persona.
Quello che mi ha fatto veramente arrabbiare è stato il fatto che ieri sera hanno perso la quinta partita di fila. Una sconfitta dura, per un tiro.
Stamattina si sono allenati. Lui parla con i media. È in macchina per andare all’aeroporto per volare a Los Angeles e lo chiamano al telefono.
No classe. No palle”.
Il riferimento è a Vivek Ranadivé, proprietario della franchigia, con cui il rapporto iniziò nel 2013 per chiudersi l’anno successivo. Si parlò di tensioni anche nella gestione del sistema di gioco, visto che Ranadivé spingeva per una difesa 4 contro 5 con un uomo tenuto fisso in attacco, situazione sperimentata quando allenava la squadra della figlia…
Michael Malone went off on the Sacramento Kings for firing Mike Brown.
“At first, I was really shocked and surprised. Then I caught myself. Why am I shocked and surprised? (I’m not) For two reasons.
One, because as an NBA head coach, ultimately, you’re going to get the blame.… pic.twitter.com/MqjXnOx6HY
— Michael Scotto (@MikeAScotto) December 28, 2024
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