Abbiamo incontrato al Taliercio capitan Michael Bramos appena dopo la chiusura della stagione 2021-22:
“Una stagione finita presto rispetto a tutte la altre giocate qui, ovviamente siamo dispiaciuti. Per noi è stato un anno molto difficile per tante situazioni con molte difficoltà che abbiamo incontrato lungo il tragitto. La parte che vorrei cambiare è l’immagine che abbiamo dato di noi come squadra nelle ultime due partite”.
Il capitano oro-granata con emozione continua parlando di un ciclo di giocatori incredibili che hanno scritto la storia del club ma che non ci saranno più:
“Quando passi tanto tempo e lavori insieme facendo cose straordinarie con delle persone è chiaro che crei un legame che va oltre la pallacanestro e mentre giochi hai la consapevolezza che questa cosa finirà. Sappiamo che fa parte della vita e dello sport perché logicamente gli anni passano e sicuramente questa estate ci saranno dei cambiamenti: da una parte sarà stimolante, dall’altra sarà difficile. Probabilmente quando smetteremo tutti di giocare realizzeremo ancora di più quello che abbiamo fatto in questi anni. Probabilmente c’è questo sentimento contrastante di sapere – appunto – che ci saranno dei cambiamenti e una nuova Reyer”.
Sul piano personale Iron Mike spiega:
“Il mio modo di approcciare la prossima stagione sarà totalmente diversa da quella scorsa. Perché l’anno passato non sapevo come e quando si sarebbe risolto il mio problema al piede e adesso posso dirlo che mi sono sentito bene e libero dal dolore soltanto nell’ultimo mese e mezzo in quanto prima ho dovuto convivere con una fase riabilitativa del piede non sapendo se questo in corso potesse essere il mio ultimo anno da professionista. Il fatto di stare bene e di essere felice mi dà la forza di continuare a giocare”.
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