Michael Arceri, nuovo GM della Openjobmetis Varese, ha tenuto ieri una conferenza stampa. Ecco alcuni passaggi ripresi da La Prealpina.
SU ALESSANDRO GENTILE
«Alessandro è un giocatore fortissimo che a me piace molto. E la sua partenza non è la chiave che spiega la differenza nel gioco: se fosse rimasto all’interno del sistema Roijakkers, il rendimento della squadra sarebbe stato simile a quello successivo alla sua partenza. Ho voluto conoscerlo a quattr’occhi in una cena: è stato onesto, genuino e mi ha parlato con il cuore. In quella serata abbiamo concordato su tutto, poi in allenamento le cose non sono andate come speravamo, e dopo un colloquio molto professionale con lui ed il suo agente abbiamo deciso di comune accordo di interrompere il rapporto».
SUL COACH
«Dopo 3 vittorie in 13 partite era giunto il momento di cambiare, non solo per i risultati ma anche per avere una voce diversa a portare il messaggio che si vince solo difendendo e dando il 100% su ogni possesso. Abbiamo parlato con tanti allenatori e poi optato per Roijakkers viste le sue doti da leader: Johan sta creando un’identità e una cultura che al di là delle 3 vittorie si vede giornalmente in allenamento».
SUL MERCATO
«Tra l’aggiunta di Reyes, il lancio di Librizzi e Virginio e il coach, la squadra è nuovissima con 2-3 partite di esperienza comune. Prima di scegliere uno o due giocatori da aggiungere, dobbiamo capire esattamente cosa abbiamo in casa».
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