L’Umana Reyer Venezia ha finalmente il suo nuovo centro. Mfiondu Kabengele, lungo canadese originario della Repubblica Democratica del Congo è orogranata. Il cestista 26enne arriva in laguna dopo aver iniziato la stagione con la maglia dell’AEK Atene, con cui sta disputando la BCL. Giocatore abile su due lati del campo, ha militato in NBA con le maglie di Clippers, Cavaliers e Boston Celtics.
Cresciuto nell’Università di Florida State, ha viaggiato nella stagione 2018-2019 con cifre importanti da 13.2 punti e quasi 6 rimbalzi a partita. Arrivato in Europa in estate, ha chiuso ad una media di 14 punti e 7.6 rimbalzi con i greci dell’AEK Atene. La Reyer ha versato al team ateniese, per avere il giocatore, un regolare buy out (Kabengele nel contratto aveva la possibilità di uscita) e il nuovo lungo sarà in campo nel match del Taliercio contro Napoli.
IL CASO CABOCLO
Il voltafaccia di Bruno Caboclo – il brasiliano ora al Partizan Belgrado – che era centro del progetto tecnico di coach Neven Spahija ha sicuramente danneggiato la squadra orogranata. Il passo indietro tanto scorretto dell’ex giocatore del Ratiopharm Ulm ha portato il club del Presidente Casarin a chiudere nell’immediato il colpo Kyle Wiltjer, con il canadese che però era un’aggiunta (essendo un ala forte) e non un rimpiazzo del nazionale verde-oro. Con il brasiliano la questione è tutt’altro che chiusa. La squadra, prima in classifica in campionato, è concentrata sul campo, lasciando le questioni giudiziarie in mano agli avvocati. A tal proposito la Reyer ha una causa aperta contro il giocatore, l’agenzia dello stesso (Daniel Hazan) e contro il Partizan Belgrado. Soprattutto in EuroCup l’assenza finora di un lungo atletico e di peso, oltre che i tanti infortuni, hanno condizionato il cammino europeo dei lagunari.
MERCATO
Negli ultimi 2 mesi sono stati tanti i giocatori accostati o trattati da Venezia. Da Tarik Black, l’ex Maccabi aveva giocato nel passato con Spahija, a Tyler Cook che poi ha firmato con Badalona. Recentemente – invece – David McCormack ex Besiktas ora al Galatasaray non ha convinto per questioni tecniche, Khem Birch ha giocato poche partite negli ultimi 2 anni e ciò ha portato la Reyer a non firmarlo non avendo garanzie sullo stato fisico del canadese ex San Antonio Spurs . La suggestione Dwight Howard è rimasta tale il giocatore era stato offerto per un breve periodo ai veneti. Una ventina di giorni fa l’Olimpia Milano aveva offerto Alex Poythress alla Reyer, poi la squadra di Messina ha cambiato idea. Anche Devontae Cacok, della Virtus Bologna, era stato offerto al team veneziano, ma senza una e vera e propria trattativa. Un approccio concreto è stato fatto anche per Freddie Gillespie che poi ha firmato in Eurolega per la Stella Rossa Belgrado. Dopo tentativi e ricerche la scelta è ricaduta su un giocatore diverso da quelli elencati in precedenza, ma sicuramente importante per dimensioni (208cm x 113kg) oltre che molto produttivo in termini di punti, rimbalzi e stoppate.
7 STRANIERI
Con l’arrivo di Kabengele Venezia ha 7 stranieri e in campionato potrà ruotarli a seconda dei momenti e degli avversari, ma la sensazione che sarà Alex O’Connell a fare spazio al nuovo acquisto. Mentre in EuroCup la Reyer potrà schierarli tutti e sette. Per quanto riguarda i visti, in attesa della sentenza di Bruno Caboclo che tutt’ora occupa uno slot, con la firma di Kabengele era di fatto l’ultimo disponibile.
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