Messina: La chiave per noi sarà trovare freschezza

Messina presenta la sfida tra Milano e Sassari

L’Olimpia si rituffa nelle battaglie di campionato per un’altra sfida d’alta quota, contro Sassari, che è anche la nona gara in venti giorni di un calendario brutale e soprattutto dopo un’altra settimana trascorsa tutta in trasferta, questa volta a Istanbul da dove la squadra è rientrata nella notte di giovedì dopo le due prodezze ai danni delle due squadre locali. Sulla carta potrebbe essere una sparatoria, perché alle 17.00 di domenica 20 dicembre (diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player) si affrontano al Mediolanum Forum i due attacchi più produttivi della Serie A. La Dinamo Sassari è prima per punti segnati davanti a Milano, seconda negli assist e seconda solo all’Olimpia nel tiro da tre. Per l’Olimpia è la partita numero 34 della stagione.

COACH ETTORE MESSINA– “Giochiamo contro una squadra molto ben allenata, che ha tanti giocatori che sanno utilizzare le situazioni di post-up e hanno un eccellento uso del pick and roll con Marco Spissu. Per noi, come sempre, sarà essenziale trovare freschezza dopo una settimana estremamente impegnativa, ma sono convinto che riusciremo a giocare una partita valida”.

GLI ARBITRI Saverio Lanzarini, Lorenzo Baldini, Federico Brindisi.

LA DINAMO SASSARI – Anche se la storia della Dinamo è relativamente recente, si è intrecciata così spesso con quella dell’Olimpia da aver generato tantissimi capitoli di storia, anche con giocatori diversi. La squadra di Sassari è cambiata molto rispetto alle ultime due stagioni. La costante sono alcuni dei giocatori italiani, il playmaker Marco Spissu (11.6 punti, 7.2 assist di media, 34/35 dalla lunetta), il play-guardia Stefano Gentile (7.6 per gara) e Giacomo Devecchi. Il centro croato Miro Bilan, al secondo anno a Sassari, sta segnando 15.6 punti di media, il 65.3% da due, 6.8 rimbalzi di media. L’ala Jason Burnell (14.6 punti, 6.4 rimbalzi a partita) era a Cantù e l’ala estone ma di formazione italiana Kaspar Treier era a Ravenna in A2. Sono novità per l’Italia l’ala forte Justin Tillman (9.7 punti, 59.2% da due), la guardia Filip Kruslin (41.4% da tre), il tiratore lituano Eimantas Bendzius e l’altra guardia Toni Katic. Bendzius in particolare è stato il grande protagonista di questa prima parte di stagione con 17.7 punti a partita e il 50.0% da tre su 6.4 tentativi a partita.

I PRECEDENTI VS. SASSARI – Sono 47 i precedenti tra queste due squadre ma comprendendo la Coppa Italia e la Supercoppa. Il bilancio è 29-18 a favore dell’Olimpia. Contando solo il campionato il totale è fatto di 39 gare e il bilancio è 24-15 a favore dell’Olimpia. L’Olimpia è 13-5 a Sassari contando i playoffs mentre è 11-10 sul proprio campo. Le due squadre si sono incontrate nei quarti di finale dei playoff del 2011, coach dell’Olimpia era Dan Peterson: Sassari vinse gara 1 al Forum, ma poi l’Olimpia spazzò via le restanti tre partite imponendosi due volte in Sardegna. Nel 2013/14, nella semifinale dei playoff, vinta 4-2, l’Olimpia ha vinto le tre gare in trasferta e solo una volta in casa. Sempre in semifinale, nel 2025, Sassari vinse 4-3 conquistando gara 7 al Mediolanum Forum dopo un tempo supplementare. Infine, nel 2019, Sassari vinse 3-0 la semifinale scudetto contro l’Olimpia. In tutto fanno quattro serie di playoff, con due vittorie per parte, 10-10 nelle singole gare. Milano e Sassari si sono incontrate anche nella finale di Supercoppa 2014 in Sardegna vinta dalla Dinamo; nella finale di Coppa Italia 2015 a Desio sempre vinta dalla Dinamo e nella finale di Coppa Italia del 2017 a Rimini vinta invece dall’Olimpia (Ricky Hickman MVP).

LA SASSARI CONNECTION – Giacomo Devecchi, cugino di Danilo Gallinari e capitano della Dinamo, è un prodotto delle giovanili Olimpia dove fu allenato da Mario Fioretti, uno degli assistenti di Coach Ettore Messina. Stefano Gentile ha giocato un anno a Milano, stagione 2007/08. Jeff Brooks a Sassari ha trascorso un solo anno, nella stagione 2014/15, vincendo però Supercoppa, Coppa Italia e campionato, e da due anni è a Milano. A Sassari, Brooks ha giocato 39 partite di campionato segnando 352 punti.

NOTE INDIVIDUALI – Zach LeDay è primo in Serie A nella valutazione per minuto giocato, con un incredibile 40.5 ogni 40 minuti in campo. In questa graduatoria precede Miro Bilan di Sassari che ha 32.1 di valutazione ogni 40 minuti. Shavon Shields è andato in doppia cifra in tutte le partite giocate finora nel campionato italiano con un minimo di 11 punti segnati a Varese ed un massimo di 24 segnati contro Trento. La striscia è arrivata a quota 11, anche se la gara con Roma è stata cancellata a causa del ritiro del club, e rappresenta il suo nuovo primato personale. Si tratta anche della striscia più lunga di un giocatore dell’Olimpia da quella di 13 partite realizzata da Vlado Micov nella stagione 2017/18, cominciata nel primo turno del girone di ritorno e arrivata a gara 2 dei quarti di finale compresa. Kyle Hines è primo nel plus/minus medio con +14.5. Tutti i primi sei della classifica sono giocatori Olimpia. Hines precede Shavon Shields, Sergio Rodriguez, Zach LeDay, Riccardo Moraschini e Andrea Cinciarini. Shavon Shields è ancora primo nel tiro da due con il 66.2% davanti a Miro Bilan di Sassari con il 65.3%. Kaleb Tarczewski è tornato primo assoluto in Serie A nei rimbalzi offensivi con 3.3 di media.

NOTE DI SQUADRA – La difesa dell’Olimpia concede 70.3 punti di media, ed è seconda solo a Reggio Emilia nel difendere sul tiro da tre avversario (31.5%). L’Olimpia concede la valutazione più bassa della Serie A, 65.9 a partita. L’Olimpia segna 88.2 punti a partita ed è prima nel tiro da tre con il 42.4%. L’efficacia dell’attacco si misura anche in altri dati: è prima nelle palle recuperate dagli avversari, appena 4.9 a partita, e prima per minor numero di palle perse, 9.6. L’Olimpia è prima nella valutazione con 107.4.

Fonte: Ufficio stampa Olimpia Milano.