Il calendario ha bruciato quattro turni di EuroLeague in due settimane. L’Olimpia (2-2 nel nuovo anno) vola a Valencia finalmente con un minimo di break rispetto all’ultimo impegno, la vittoria in campionato su Tortona. In generale, ha vinto quattro delle ultime cinque gare giocate in assoluto a dispetto del roster decimato dalle assenze. Alla partita di Valencia, l’Olimpia arriva denunciando 11 gare saltate da Maodo Lo (9.9 punti per gara), 10 da Nikola Mirotic (17.6 punti e 6.2 rimbalzi per partita), cinque da Shavon Shields (16.9 punti per partita, il 45.5% nel tiro da tre) che dovrebbe rientrare in Spagna con le cautele del caso (“Ha lavorato con la squadra negli ultimi due giorni e se non ci saranno problemi prima della gara dovrebbe essere in grado di darci circa 10 minuti”, dice Coach Messina). Billy Baron ne ha saltate 18 di partite. Un conto salato che è costato qualcosa in termini di classifica anche se l’Olimpia nell’ultimo periodo ha risposto bene, vincendo anche in emergenza. A Valencia, debutterà Rodney McGruder che in Europa vanta solo una stagione in Ungheria a inizio carriera. Ma gli altri assenti resteranno tali e a Valencia non sarà disponibile neppure Giordano Bortolani, bloccato da un sovraccarico muscolare che verrà rivalutato prima della gara di Pesaro di domenica. Valencia, battuta nella gara di andata, ha una vittoria in più dell’Olimpia. Recentemente, non è stata fortunata: ha perso di un punto a Monaco e di uno in casa con il Panathinaikos; a Madrid ha perso dopo un tempo supplementare. Ha avuto anche lei problemi di infortuni: Jared Harper ha saltato nove partite; Semi Ojeleye ne ha saltate sette. Per la seconda parte di stagione sono stati firmati Kevin Pangos a supportare una regia comunque ricca di alternative (Chris Jones, Stefan Jovic e lo stesso Harper) e Justin Anderson, un’ala piccola. Ma contro l’Olimpia, Coach Alex Mumbru vanta l’organico al completo.
NOTE – Valencia-EA7 Emporio Armani Milano si gioca venerdì 19 gennaio, alle 20:30, a Valencia con diretta su Sky Sport e Dazn.
GLI ARBITRI – Fernando Rocha (Portogallo); Jakob Zamojski (Polonia), Robert Vycklicky (Repubblica Ceca).
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo un Valencia in salute, che ultimamente ha giocato bene, anche partite che non l’hanno premiata con una vittoria, come quella contro il Panathinaikos e la sconfitta al supplementare di Madrid. Abbiamo bisogno di avere energia e continuità per ottenere quella vittoria in trasferta di cui abbiamo bisogno, sapendo che sarà difficile e che Valencia è un campo ostico. Purtroppo abbiamo ancora tante assenze. Ma negli ultimi giorni abbiamo lavorato bene e adesso speriamo che Shields, anche nei circa 10 minuti in cui contiamo di poterlo impiegare, e McGruder aiutino i compagni più utilizzati nelle ultime settimane portando un po’ di energia sui due lati del campo”.
Kyle Hines contro Brandon Davies nella gara di Milano
VALENCIA – Valencia è una squadra profonda, costruita su tre elementi: Chris Jones è un playmaker realizzatore che ha giocato a Villeurbanne e Maccabi e adesso sta producendo 12.8 punti per gara con 4.6 assist e il 44.3% da tre; l’ala piccola, ex Bologna, Semi Ojeleye aggiunge 13.0 punti di media, 4.1 rimbalzi e un eccezionale 51.2% da tre; Brandon Davies è uomo da 12.2 punti di media. Tra le guardie, spiccano il dinamismo di Jared Harper (8.9 punti per partita), la solidità e l’esperienza di Stefan Jovic (5.6 punti e 3.0 assist per gara), mentre spesso parte in quintetto da guardia Kassius Robertson (4.2 punti di media). All’ala piccola, dietro Ojeleye, c’è Anderson (5.8 punti nelle prime cinque uscite) oppure il veterano Victor Claver (3.4 punti e 2.6 rimbalzi a partita). Nel reparto lunghi, figurano l’ex reggiano Nathan Reuvers (4.6 punti per gara), temibile saltatore, Damien Inglis (7.9 punti e 4.4 rimbalzi), Boubacar Toure (4.2 punti e 4.3 rimbalzi a partita), oltre a Davies. Hanno spazio anche i giocatori spagnoli: Josip Puerto è un’ala esplosiva che spesso parte in quintetto; Jaime Pradilla è un lungo che salta; Xavi Lopez-Arrostegui è un’ala, temibile tiratore.
I PRECEDENTI VS. VALENCIA – L’Olimpia ha giocato 11 volte nella sua storia contro Valencia con bilancio favorevole, 9-3. Nella stagione 2010/11 l’Olimpia vinse a Valencia 80-69 con 26 punti di Jonas Maciulis, 18 di Marjonas Petravicius e 17 di David Hawkins. Nel ritorno, che però si giocò a Biella, Valencia si prese la rivincita vincendo 75-60 con 20 punti di Rafa Martinez. Nel 2017/18, l’Olimpia ha vinto 103-98 dopo due tempi supplementari a Valencia rientrando da meno 17 nel terzo periodo, segnando 17 triple, record di squadra. Nella partita di ritorno, a Desio, Valencia vinse 93-89. In quella circostanza, Vlado Micov segnò 27 punti, record personale in EuroLeague. Nel 2019/20, l’Olimpia ha vinto a Milano 78-71 con 15 punti di Amedeo Della Valle, 13 e 10 rimbalzi di Kaleb Tarczewski, 10 e otto assist di Sergio Rodriguez. Nella gara di ritorno, l’Olimpia ha vinto dopo un tempo supplementare 83-81 con una tripla allo scadere di Vlado Micov (13 punti e sette rimbalzi). Sergio Rodriguez ha segnato 16 punti con nove assist. Nel 2020/21 le due squadre si sono affrontate due volte con un successo per parte rispettando il fattore campo. A Milano, l’Olimpia vinse 97-80 con 27 punti di Gigi Datome. Lo scorso anno l’Olimpia ha vinto entrambe le partite, 90-70 in casa e 88-84 a Valencia con 28 punti di Shabazz Napier. Nella gara di Milano, l’Olimpia ha prevalso 84-52. In tutto, l’Olimpia è 4-2 in casa e 4-1 in trasferta contro Valencia.
Nicolò Melli deposita a canestro su Semi Ojeleye
LA VALENCIA CONNECTION – Brandon Davies lo scorso anno ha disputato 33 partite di EuroLeague a Milano con 336 punti e 107 rimbalzi all’attivo. Kevin Pangos in un anno e mezzo ha giocato 21 partite di EuroLeague con l’Olimpia segnando 178 punti.
GIORDANO BORTOLANI NOTES – Giordano Bortolani è andato in doppia cifra in tutte le ultime quattro gare di EuroLeague, segnando 47 punti complessivi, 11.8 di media con 11/17 da tre. Con il 51.6% è salito addirittura al quinto posto assoluto nella competizione.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essersi messo alle spalle Georgios Printezis salendo al quarto posto di sempre in EuroLeague per rimbalzi difensivi catturati adesso si trova a 12 lunghezze di distanza da Felipe Reyes e il terzo posto di sempre.
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