Quarantotto ore dopo la sconfitta di Kazan, l’Olimpia torna in campo, sempre in trasferta, sempre in Russia, contro lo Zenit San Pietroburgo che viceversa è reduce da una gara casalinga, vinta contro l’Alba Berlino. Zenit e Olimpia sono collocate nella parte alta della classifica, divise da una sola vittoria. Purtroppo, le condizioni non sono le migliori perché all’assenza di Malcolm Delaney per la sesta gara consecutiva, si aggiunge la perdita di Dinos Mitoglou (piede sinistro) quindi anche il settore lunghi giocherà in situazione di emergenza. A questo si aggiunge la qualità degli avversari: lo Zenit ha vinto le ultime quattro partite, in casa ha ceduto solo al Real Madrid, e le altre due sconfitte sono arrivate contro avversarie come CSKA Mosca e Barcellona. Curiosamente, è la squadra che ha giocato meno gare tirate di tutta l’EuroLeague: dopo aver vinto di uno a Kazan all’esordio, le successive nove gare si sono tutte concluse con margini superiori ai sei punti. Si affrontano tra l’altro il secondo e terzo allenatore di EuroLeague sia per partite vinte che allenate nella storia, Ettore Messina e Javi Pascual, rispettivamente.
NOTE – Si gioca venerdì 19 novembre alle 18:45 ora italiana. Diretta su Sky Sport, Now Tv, e Eleven Sports.
COACH ETTORE MESSINA– “Sarà una partita molto difficile contro un altro eccellente avversario. Noi veniamo da una brutta prestazione a Kazan e ovviamente ci teniamo a ritrovare coesione, anche se la perdita di Dinos Mitoglou complica ulteriormente il nostro compito”.
KYLE HINES – “Veniamo da una brutta partita a Kazan, è stata la peggiore giocata quest’anno, ma proprio per questo vogliamo rispondere e giocare una buona gara contro una formazione molto forte, con giocatori di talento, che soprattutto in casa sta giocando molto bene. Il nostro obiettivo è chiudere questo viaggio con una buona partita”.
GLI ARBITRI – Robert Lottermoser (Germania), Juan Carlos Garcia (Spagna), Robert Vyklicky (Rep. Ceka).
LO ZENIT – Vanta la striscia vincente attiva più lunga, quattro successi consecutivi, e non ha ancora potuto utilizzare il playmaker Shabazz Napier, infortunato. Non ne ha risentito perché si sta esprimendo a livelli molto alti Connor Frankamp (9.0 punti di media con il 47.1% da tre), ma in generale tutte le guardie dello Zenit stanno esprimendo una qualità di gioco elevata: Billy Baron (10.2 punti di media) e ancora di più Jordan Loyd, un veterano di EuroLeague, 14.0 punti per gara, 3.5 assist, il 61.7% da due. La batteria dei lunghi è dotata di stazza (Arturas Gudaitis, 6.0 punti di media, 58.1% da due), atletismo estremo (Alex Poythress, 6.4 punti, 4.3 rimbalzi a partita), di un centro che segna anche da fuori (Jordan Mickey, 8.4 punti, 5.0 rimbalzi per gara) e un 4 perimetrale come Mindaugas Kuzminskas (4.2 punti per gara, 35.7% da tre). L’ala piccola è Mateusz Ponitka, alla terza stagione a San Pietroburgo, un giocatore polifunzionale che cattura 4.9 rimbalzi per gara, distribuisce 3.2 assist di media e segna 5.4 punti. Tra i giocatori russi spiccano Dmitry Kulagin, un tiratore, assente però per infortunio nelle ultime due gare, e l’ala Andrey Zubkov, 4.8 punti per gara e il 42.1% da tre.
I PRECEDENTI VS. ZENIT SAN PIETROBURGO– Sono solo tre e tutti risalgono alle ultime tre stagioni. Nel 2019/20 le due squadre si affrontarono solo una volta, a Milano, con vittoria dell’Olimpia 73-72. Ci furono 11 punti e nove rimbalzi di Kaleb Tarczewski; 13 punti di Vlado Micov. L’anno passato, l’Olimpia ha vinto a Milano 82-76 con 14 punti di Kevin Punter, 13 di Sergio Rodriguez, 12 di Malcolm Delaney. Nel ritorno, lo Zenit ha vinto 79-70 con 16 punti di Kevin Pangos. Nell’Olimpia 16 punti di Kevin Punter e 15 di Shavon Shields.
LA ZENIT CONNECTION – Mindaugas Kuzminskas ha giocato due anni a Milano vincendo lo scudetto nel 2018 e la Supercoppa sempre nel 2018. Ha giocato 44 partite di EuroLeague con l’Olimpia segnando 408 punti. Arturas Gudaitis ha giocato tre stagioni a Milano, vincendo due volte la Supercoppa e lo scudetto del 2018. Ha giocato 69 partite di EuroLeague a Milano con 701 punti segnati e 416 rimbalzi conquistati. Javi Pascual ha allenato Dinos Mitoglou al Panathinaikos Atene.
GAME NOTES – Sergio Rodriguez ha segnato 796 punti in maglia Olimpia, entra in questa gara a meno quattro dagli 800. Shavon Shields ha appena superato i 600 in maglia Olimpia (ora ne ha 620). Sono settimo e 12° di sempre nella classifica dei realizzatori di Milano. Shavon Shields ha avuto almeno una palla rubata e una tripla in nove gare su 10 giocate (ma sono 14 delle ultime 15) e ha centrato tutti gli ultimi 10 tiri liberi. Gigi Datome ha giocato a Istanbul la sua partita numero 250. E’ stato il 26° giocatore a raggiungere questo traguardo, ma il primo italiano. Datome ha segnato 2.155 punti in carriera, a otto di distanza dal primatista italiano che è Gianluca Basile.
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