Mario Ghiacci, presidente della Pallacanestro Trieste, ha rilasciato una lunga intervista a Il Piccolo toccando tanti argomenti: mercato, abbonamenti e assetto societario.
Questo un estratto.
Controllo societario.
“Abbiamo ricevuto tre manifestazioni di interesse. Una, due, quattro, nessuna. Si è sentito di tutto in queste settimane sul numero di pretendenti al controllo della società. Cerchiamo di fare chiarezza sulle manifestazioni d’interesse attorno alla Pallacanestro Trieste. Quante sono? Tre, di cui due più definite. Tutte italiane? Sono tre. Non dico di più. Noi abbiamo sentito di interessamenti sia sul fronte nazionale che straniero. Appunto. Lo state dicendo voi. Ci sono differenze sostanziali tra le offerte? Non possiamo dirlo in questo momento. Esiste una tempistica per andare a chiudere? Queste trattative non si fanno dalla sera alla mattina, servono tempo e pazienza. Il nostro silenzio si spiega così: posso assicurare che stiamo lavorando da matti e su più fronti, usciamo da un periodo difficile e dobbiamo avere chiari gli obiettivi mantenendo i piedi per terra.
Mercato Pallacanestro Trieste.
La squadra che sta nascendo mi stuzzica molto. La trattativa più complessa riguarda il centro, l’offerta è quella che è e dobbiamo fronteggiare la concorrenza dei club che fanno le coppe europee. Mi preoccupa meno la concorrenza dei club che fanno le coppe europee. 5+5? Sì, intendiamoci, se poi avessimo le risorse più avanti per passare al 6+6 potremo prendere in considerazione l’adeguamento.
Campagna abbonamenti Pallacanestro Trieste (tra i 900 e 1.000 abbonati sinora).
Non dico che sprizzo gioia ma il numero di tessere staccato finora lo giudico soddisfacente. La squadra non è stata ancora completata e potrebbero esserci novità in arrivo. Noi pensiamo sempre ai 4400 abbonati di qualche anno fa ma c’erano l’entusiasmo della promozione e una formazione molto competitiva.
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