Max Menetti, coach della Nutribullet Treviso, racconta l’impresa di Pesaro su Stadio nel giorno della sfida di BCL con il Darussafaka: «Abbiamo fatto ciò che volevamo. Eravamo consci della nostre diffcoltà e crearci un alibi, se fossimo usciti sconfitti, era facilissimo. Ma con il mio staff eravamo convinti di potercela e giocare fino in fondo, così è stato. La bravura è stata non abbassare la testa nel momento di massima diffcoltà quando a 3 minuti dalla fine ci siamo trovati sotto».
SULLA GARA DI OGGI
«In realtà, dei quattro che sono stati fuori a Pesaro, Sims è quello che probabilmente non sarà della partita. Russell, Akele e Dimsa me li… paracaduteranno dall’aereo direttamente sul campo. Henry, proprio per il suo fisico possente ha dei tempi di recupero differenti rispetto agli altri, pur se è ormai pronto a rientrare anche lui».
SU DAVIDE CASARIN
«Davide è un ragazzo fantastico e sulle qualità del giocatore c’è poco da discutere. Non siamo riusciti a sincronizzare i tempi della sua crescita. Avrà un futuro splendente».
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