Max Menetti lancia la sfida di questa sera con la Germani Brescia dalle colonne della Tribuna: «In Coppa abbiamo concretizzato ciò che di buono avevamo prodotto nelle ultime due settimane, adesso vogliamo farlo anche in campionato e dovremo farlo contro un avversario che sta crescendo e che domenica ha impiegato 15 minuti per spazzare via Cremona. Certo, non avranno due giocatori, ma io continuo a pensare che anche in sei-sette si possono fare delle buone prestazioni. E comunque non dimentichiamo che per noi non ci sarà Akele, un’assenza che vale doppio».
«È una squadra di talento e di esperienza e un club ambizioso. Della Valle lo conosco bene, è il loro “lucky player”. In quanto a noi, cerchiamo di acquisire la mentalità di un gruppo che vuole insediarsi ad alto livello sopperendo alla mancanza di questo o quel giocatore, come abbiamo fatto contro l’Aek e anche a Brindisi, dove abbiamo perso non certo per l’assenza di Akele ma per aver iniziato male il supplementare. La soluzione è una maggiore responsabilizzazione da parte di tutti».
«Con solo Milano e Virtus già qualificate credo che ormai siano tutti degli spareggi. E comunque conta anche come si vince o perde, la differenza canestri potrebbe diventare importante. Io ritengo che a 16 punti si va a Pesaro. E riguardo i play in siamo orgogliosi di parteciparvi, per noi sarà un privilegio. Voglio dire qualcosa anche sui tifosi: gli oltre 1700 per la partita contro i greci erano tanti. E soprattutto molto carichi, faccio loro i complimenti».
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