Mauro Ferrari non è fiducioso sulla presenza in Basketball Champions League da parte della Germani Brescia.
Queste le sue parole a Baske Time, riportate da Il Giornale di Brescia.
“BCL? La vedo molto difficile. Esiste una possibilità su cento. Abbiamo davanti Sassari, Brindisi e Treviso. Ci siamo mossi per provare a ottenere un posto, ma in realtà piuttosto che entrare in possesso di una wild card, preferirei guadagnarmi l’Europa sul campo” ha detto Ferrari.
“Vitali? Lo stimo come giocatore e come persona. Il suo procuratore è stato informato 45 giorni fa. Sulla mia scrivania ho un pallone da basket che mi ha regalato proprio lui. Sa benissimo dove
si trova il mio ufficio. Sarei stato contento di averlo ancora in squadra, ma lo staff ha deciso diversamente. Può scegliere di giocare ancora uno o due anni da qualche parte, oppure di diventare un imprenditore sportivo. Ha i mezzi e l’intelligenza per farlo. I cicli si aprono e si chiudono. Finiscono anche per ragioni anagrafiche, di fame, voglia e volontà di cambiamento”.
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